Arenzano: sub morto durante immersione Haven, disposta autopsia
di Redazione
Gli investigatori della capitaneria di porto hanno sequestrato l'attrezzatura che sembrerebbe in ordine
Il pubblico ministero Silvia Saracino ha disposto l'autopsia per chiarire le cause della morte di Giovanni Sclavi, il sub di 43 anni morto ieri pomeriggio durante una immersione al relitto della Haven, la petroliera inabissata al largo di Arenzano. L'esame verrà eseguito giovedì dal medico legale Martina Drommi.
Al momento il fascicolo è a carico di ignoti ma non si esclude che nelle prossime ore possano essere iscritti i primi indagati per consentire loro di partecipare all'accertamento tecnico. Gli investigatori della capitaneria di porto hanno sequestrato l'attrezzatura che al momento sembrerebbe in ordine. L'ipotesi più accreditata è che a stroncare il sub possa essere stato un malore.
Sclavi si è sentito male mentre era a 35 metri di profondità e stava risalendo dopo l'immersione. Ad accorgersi che stava male sono stati i suoi compagni e l'accompagnatore del diving.
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