Bagnasco: “Sono con te non temere”
di Antonella Ginocchio
Il commento al Vangelo della domenica di Pasqua del Cardinale Bagnasco a Telenord
Video momentaneamente non disponibile.
“Ci auguriamo di poter veder Gesù vicino a noi: questa è fonte della nostra speranza e della nostra gioia”, lo ha detto il cardinale Angelo Bagnasco nell'augurare a tutti una Buona Pasqua, al termine della spiegazione del brano del vangelo secondo Matteo, della domenica di Pasqua, attraverso un messaggio trasmesso in tv da Telenord . Gli appuntamenti sono sabato alle ore 17 e alle 20,45
Il cardinale ha sottolineato quanto sia importante nella vita del cristiano ricordare che Dio è con noi, “è nella nostra vita”. E – ha aggiunto – bisogna esserne certi, anche nella più tragica delle esperienze, anche nei momenti difficili e dolorosi come quello attuale, contrassegnato dalla malattia. “Lo dobbiamo vedere con gli occhi della fede”, ha detto.
Nel Vangelo di Pasqua, ci viene raccontato da Matteo la visita delle donne al Sepolcro e l’incontro con l’Angelo, che siete sulla pietra, oramai spostata, perché Cristo è risorto. “Andate a dirlo”, dice l’Angelo. E a tal proposito, il cardinale ricorda chel “Il cristiano e chiamato a dire con le parole e con la propria vita la cosa più importante di questo mondo: Dio è con noi, è risorto, ha vinto la morte” E ancora: “Gesù ha vinto l’impero del male con la forza preponderante del bene, sempre più forte di quella del male”
Nella spiegazione del Vangelo, il cardinale ha rivolto in particolare il pensiero, come sempre in questi giorni di cammino verso la Pasqua, a coloro che soffrono, a coloro “che sono affetti dal morbo invisibile ed insidioso, a quanti sono saliti al cielo e a quanti sono nell’apprensione”.
Tags:
Il messaggioCondividi:
Leggi anche...
Altre notizie
Natale a Genova, arrivano le prime luci a De Ferrari
25/11/2024
di Anna Li Vigni
Violenza sulle donne, a Genova un ammonimento al giorno: il doppio rispetto al 2023
25/11/2024
di Filippo Serio
Mercoledì sera Benvenuti in Liguria fa tappa a Bormida, Osiglia e Rialto
25/11/2024
di Gilberto Volpara