Bankitalia, in Liguria inflazione alta (+13,6%) e aumento da primato dei costi utenze

di Stefano Rissetto

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Le famiglie hanno più soldi da spendere ma devono destinarli in parte ingente a uscite di pura sussistenza

Bankitalia, in Liguria inflazione alta (+13,6%) e aumento da primato dei costi utenze

La Liguria vanta il poco confortante primato dei rincari per le utenze, superiori alla media nazionale, un dato complicato dall'inflazione che a dicembre ha raggiunto il +13,6% su base annua. Nel 2022 i consumi in Liguria sono aumentati, grazie anche al positivo andamento del mercato del lavoro, ma la crescita economica ha incontrato ostacoli nell'innalzamento di componenti di spesa come quelle legate all'abitazione e alle utenze, la cui incidenza sul totale in Liguria è superiore rispetto all'Italia "e che pesano maggiormente nel paniere di consumo delle famiglie meno abbienti".

Questo emerge dal rapporto annuale sull'economia della Liguria, illustrato da Daniela Palumbo, direttore della sede genovese della Banca d'Italia. "Essendo migliorata l'occupazione sono cresciuti anche i redditi da lavoro che rappresentano l'80% dei redditi disponibili - ha aggiunto Davide Revelli, responsabile divisione analisi e ricerca economica della sede di Genova della Banca d'Italia -. Le famiglie hanno avuto più risorse da poter spendere ma si sono trovate a fronteggiare un aumento consistente dei prezzi a un livello che non si vedeva dagli anni 80. Le famiglie spendono soprattutto per acquistare beni alimentari, per l'abitazione e le utenze e una particolarità della nostra regione è che quest'ultima componente, che ha segnato l'aumento più consistente dei prezzi nel 2022, è superiore rispetto alla media nazionale".