Blue economy, Genova si candida per ospitare la Casa delle Tecnologie
di Redazione
Il progetto può portare in città fino a 7 milioni di euro. Già individuata la sede, il Palazzo Verde dei Magazzini dell'Abbondanza
Un hub incentrato sull'innovazione, in particolare nel mondo dell'economia marittima. E'questo lo scopo della candidatura di Genova a sede della Casa delle Tecnologie, un polo fatto di infrastrutture e competenze tecnico scientifiche finanziato dal Governo per aumentare il grado di innovazione dell'economia del territorio, ad esempio sostenendo le start up e aiutando le piccole e medie imprese a svilupparsi dal punto di vista tecnologico.
La presentazione ufficiale del progetto si è tenuta la mattina del 12 settembre a Palazzo Tursi, con la partecipazione del sindaco di Genova Marco Bucci, Marco Invernizzi, prorettore per la Ricerca e il trasferimento tecnologico dell'Università di Genova, Claudio Pellegrini, responsabile Sales public sector di Tim e Remo Pertica, presidente del polo ligure per la ricerca e l'innovazione Sistemi intelligenti integrati.
Se la candidatura Genova sarà accettata, il ministero dello sviluppo economico contribuirà al progetto con 5,3 milioni di euro, ai quali si aggiungeranno altri 1,8 milioni stanziati dai partner privati del progetto. Il comune di Genova ha già individuato una possibile sede per la Casa della Tecnologia: è il Palazzo Verde dei magazzini dell'Abbondanza, nel sestiere Molo, dove è già prevista l'istituzione del centro nevralgico di un altro progetto legato all'innovazione e ai mestieri del mare, il Genova Blue District. Il bando del Mise dovrebbe dare alcuni riscontri entro la fine del 2020 in modo da iniziare i lavori di realizzazione entro il 2021.
"La nostra città ha un bagaglio importante, fatto del know how di tutti i mestieri del mare, dagli spedizionieri agli ingegneri navali, compresi gli avvocati marittimisti che sono una rarità, oltre a Genova ci sono solo a Singapore o a Londra", sottolinea il sindaco Bucci. "In più noi possimo offrire il mondo della diportistica e del turismo".
Un altro tassello importante per dare valore alla candidatura di Genova à il Blue Med, il cavo sottomarino che collegherà varie località del Mediterrraneo portando una connessione veloce a 5G.
La candidatura è stata preparata dal comune di Genova in collaborazione con l'Università di Genova,, il CNR, l'IIT, Tim, Digital Innovation Tree Habitat e i Poli liguri di ricerca e innovazione "Tecnologie innovative per il controllo ambientale e lo sviluppo sostenibile", "Distretto ligure delle tecnologie marine" e "Sistemi intelligenti integrati".
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