Cairo Montenotte, Italiana Coke: rimborsati altri 6 milioni di debito del concordato
di Redazione
L'’amministratore delegato Cervetti: "L'azienda ha dato una prova di notevole resilienza e affidabilità,

Italiana Coke, nel rispetto degli accordi raggiunti con i creditori, ha effettuato entro la scadenza prevista (30 giugno 22) pagamenti per circa 5 milioni e 700 mila euro e 170 mila dollari USA.
In particolare sono stati rimborsati altri 2 milioni di euro agli istituti bancari che sostengono la continuità aziendale, e quasi 4 milioni ai fornitori, tra i quali molte aziende valbormidesi dell’indotto, cui la società ha sempre assicurato, anche durante la crisi, volumi importanti e stabili, di attività.
Opportuno ricordare che il concordato di Italiana Coke – uno dei numerosi in Liguria – omologato nel 2016, aveva stabilito percentuali di rimborso inusualmente elevate (sino al 97% del valore nominale), che i creditori privilegiati erano stati integralmente soddisfatti immediatamente dopo la omologa, e che il Tribunale di Genova ha già decretato, a febbraio 2022, la chiusura della procedura concordataria.
"E’ un periodo che non ha precedenti nella storia della economia, con eventi inattesi di portata mondiale - spiega l’amministratore delegato Paolo Cervetti - La pandemia Covid-19, gli aumenti improvvisi e generalizzati di materie prime, energia, trasporti, servizi insieme con l’improvvisa instabilità delle valute e la recente, drammatica crisi ucraina hanno modificato in maniera rapidissima il contesto economico in cui viviamo e obbligato le aziende ad adattarsi velocemente a cambiamenti forse epocali. In tale situazione Italiana Coke ha dato una prova di notevole resilienza e affidabilità, non solo mantenendo la produzione al livello previsto, così da sostenere la filiera delle fonderie e dell’acciaio europeo in un momento delicato, ma anche onorando puntualmente tutti gli impegni, compresi quelli di rimborso pregressi. Siamo lieti di avere onorato i pagamenti previsti: il rimborso di questi mesi – sostanzioso – costituisce liquidità fresca per molti partner della Valbormida: speriamo che ciò sia utile in un momento così complicato da gestire, specie per le PMI".
Il rimborso effettuato tra marzo e giugno 2022 sui debiti chirografari (cioè quelli non garantiti) raggiunge quindi oltre 18 milioni di euro, con una riduzione consistente (oltre 36%) del debito cristallizzato dal concordato di continuità.
La società, inoltre, ha incassato in tempi recenti il residuo 20% del “finanziamento Mise” attribuitole per gli imponenti interventi di miglioramento ambientale effettuati nel periodo antecedente il concordato (investimento di oltre 20 milioni di euro) e sta già da tempo provvedendo puntualmente, con rate semestrali, anche al rimborso di quest’ultimo.
Per restare sempre aggiornati sulle principali notizie sulla Liguria seguiteci anche su Whatsapp, su Instagram, su Youtube e su Facebook.
Tags:
Cairo MontenotteCondividi:
Altre notizie

Genova, shipping, Vago (Msc): "Presto alla firma i contratti per navi Gnv in Cina"
06/04/2025
di Stefano Rissetto

Dazi, il venerdì nero di Trump: le borse bruciano migliaia di dollari. Liguria a rischio contagio
05/04/2025
di Matteo Cantile

Crollano le Borse europee, Milano giù del 7%: effetto dazi Usa-Cina e timori recessione
04/04/2025
di Carlotta Nicoletti

Ente Bacini festeggia 100 anni e guarda al futuro tra nuovi spazi e proroga della concessione
04/04/2025
di Carlotta Nicoletti