Carro: il borgo di origine di Paganini apre il Festival con il violinista Sergej Krylov
di Stefano Rissetto
Accompagnato dal pianista Lucas Debargue, eseguirà brani di Gabriel Fauré, Camille Saint-Saëns, Maurice Ravel
Sarà Sergej Krylov (in alto a sinistra), accompagnato al pianoforte da Lucas Debargue (a destra), ad aprire sabato 15 luglio alle 21 a Carro, nella piazza della Chiesa trasformata in sala da concerti, il XXII Festival Paganiniano, che ha come sede il borgo dell'alta val di Vara, sulla strada fra il passo del Bracco e il valico della Mola, dove Nicolò Paganini aveva le origini familiari.
Nella piazza della Chiesa, il duo violino e pianoforte si esibirà in un programma con musiche di Gabriel Fauré, Camille Saint-Saëns, Maurice Ravel.
Il festival parte a Carro per assumere una dinamica itinerante.
Il 17 luglio, a Follo località Bastremoli, il Quintetto per clarinetto e archi Rita Mascagna e Susanna Demetrovics violini, Adelheid Dalvai viola, Ina Schuler violoncello, Francesco Garibotti clarinetto esegue musiche di Wolfgang Amadeus Mozart e Johannes Brahms.
Il 18 luglio a Santo Stefano di Magra, il duo formato da Marco Sollini (violino) e Salvatore Barbatano (pianoforte) dedica l'intera esibizione al repertorio di Franz Liszt, tra i più celebrati pianisti di ogni tempo e compositore geniale.
Il 19 luglio ancora un duo, nel chiostro del Museo Diocesano a Brugnato: Alberto Bologni (violino) e Giuseppe Bruno (pianoforte) renderanno omaggio a Paganini in una rivisitazione dei leggendari Capricci, pezzo forte del repertorio del maestro genovese con radici a Carro.
Il Festival è ideato e organizzato dalla Società dei Concerti con il contributo di Regione Liguria, Fondazione Carispezia, Comune di Carro, oltre alla collaborazione di Comune e Provincia della Spezia, oltre a tutti i Comuni sede dei concerti, e dell'Associazione Amici del Festival Paganiniano.
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