Caso Toti, Lupi (Noi Moderati): "Lo si vuole costringere alle dimissioni"
di Redazione
"Il rigetto della richiesta di revoca degli arresti domiciliari è sconcertante ed incomprensibile"
"Il rigetto della richiesta di revoca degli arresti domiciliari presentata da Giovanni Toti è sconcertante ed incomprensibile soprattutto perché lo stesso tribunale del riesame ammette che non c'è il rischio di inquinare le prove. Sono più di due mesi che il presidente della Liguria è stato privato della libertà: qual è la pericolosità di Giovanni Toti, come potrebbe mai reiterare un eventuale reato se la sua azione amministrativa sarebbe, ovviamente, sottoposta ad un controllo capillare da parte di tutti, a partire dai media? Si rafforza il sospetto che la detenzione domiciliare sia uno strumento di pressione per costringere un presidente eletto due volte a larghissima maggioranza alle dimissioni. E questo sarebbe francamente inaccettabile. Ora attendiamo con fiducia la Cassazione". Lo afferma il presidente di Noi Moderati Maurizio Lupi.
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