Caso Toti, Salvini: "Spero non ci sia nostalgia del 'tintinnar di manette'"
di Redazione
"Mi leggerò il dispositivo ma mi sembra un pessimo segnale"
Matteo Salvini, vicepresidente del Consiglio, ministro delle Infrastrutture e leader della Lega, interviene sul caso Toti. "Io mi fido dei sindaci italiani di qualunque colore politico - sottolinea il vicepremier - mi fido degli imprenditori, mi fido degli ingegneri. Lavorare per allargare il porto di Genova, far arrivare più navi e far lavorare più gente, è un dovere. Io sarò a Genova lunedì per parlare alla città e agli imprenditori, garantendo che tutti i cantieri vanno avanti. Arrestare qualcuno prima di un processo e di una condanna, non è civile, se non c'è pericolo di fuga, di reiterazione del reato, di inquinamento delle prove".
"A Toti - sottolinea Salvini - lo stavano intercettando da anni, a fuggire non fuggiva, a reiterare non reiterava, a inquinare non inquinava. Mi leggerò il dispositivo ma mi sembra un pessimo segnale. Io auguro buon lavoro agli ottomila sindaci italiani, ai governatori di ogni colore politico perché non devono aver paura".
Condividi:
Altre notizie
Genova, Errebi raddoppia: rilevata la storica officina Batini a Campi
25/11/2024
di Anna Li Vigni
Mercoledì sera Benvenuti in Liguria fa tappa a Bormida, Osiglia e Rialto
25/11/2024
di Gilberto Volpara
Giornata contro la violenza sulle donne: eventi a Genova e in tutta Italia per ricordare e sensibilizzare
25/11/2024
di Matteo Cantile