Centro storico: aggredita dalla figlia, donna muore in ospedale dopo una settimana

L'ombra di un omicidio dietro la morte di Filippa Astuto, una genovese deceduta nei giorni scorsi nella sala di rianimazione dell'ospedale Galliera. La donna potrebbe essere morta a causa delle ferite inferte dalla figlia che sarebbe arrivata da una località della Sicilia dove abita per picchiarla dopo l'ennesima lite al telefono: fra le due donne c'erano dissapori da anni. Sul fatto indagano i carabinieri della compagnia Centro. La vittima abitava nel centro storico con il marito, Giovanni Mannoia che quando ha appreso del decesso dalla moglie ha sfogato la sua rabbia su Fb: “Filippa è stata picchiata in casa da nostra figlia, mentre ero fuori a fare la spesa! Le lesioni interne, oltre la costola e le vertebre danneggiate, hanno fatto il resto!” ha postato l'uomo. Parole che hanno scatenato la reazione della figlia, che sempre su Fb ha replicato: “Mamma stava male da anni, non è colpa mia.Mi sono difesa dal male che mi è stato fatto per anni dopo la mia separazione”. Il cadavere è stato posto sotto sequestro dal magistrato di turno per permettere l'effettuazione dell'autopsia: la donna era finita al pronto soccorso con ferite in più parti del corpo, tanto che i carabinieri avevano già denunciato la figlia per le lesioni. Poi Filippa Astuto era sembrata migliorare ed era stata dimessa. Ma la situazione dopo alcuni giorni è precipitata: la donna si è sentita male all'improvviso accusando dolori al ventre, in prossimità del punto dove era stata colpita ed è stata ricoverata d'urgenza nella sala di rianimazione. Poi il decesso. I carabinieri hanno subito avviato altre indagini a partire dall'autopsia, accertamenti che potrebbero presto avere clamorosi sviluppi.