Cina, crollo della produzione elettrica da carbone: il solare spinge il cambiamento strutturale
di Andy Woodrook
Nel primo trimestre 2025 calo del 4,7% nella generazione da carbone, ma la domanda di elettricità continua a crescere

La Cina ha registrato un calo inaspettato e marcato della produzione elettrica da carbone nel primo trimestre del 2025, segnalando un possibile cambiamento strutturale nella più grande economia mondiale per consumo di carbone. Il dato contrasta con la crescita della domanda di elettricità, indicando trasformazioni profonde nel sistema energetico del Paese.
Dati trimestrali – La generazione di elettricità da carbone in Cina è diminuita del 4,7% rispetto allo stesso periodo del 2024, un calo nettamente superiore alla contrazione dell'1,3% nella fornitura complessiva di elettricità alla rete. Nello stesso periodo, la domanda elettrica è aumentata dell’1%, sottolineando che la flessione nella produzione da carbone non è legata a un rallentamento economico generalizzato.
Clima mite – Il calo nella fornitura elettrica complessiva si è concentrato nei mesi di gennaio e febbraio, in corrispondenza di temperature più miti della media che hanno ridotto il fabbisogno di riscaldamento. Questo elemento rafforza l’ipotesi che la diminuzione dell’uso del carbone sia il risultato di un cambiamento strutturale e non stagionale.
Acciaio stabile – La produzione di acciaio grezzo è rimasta stabile o in leggero aumento, con un conseguente incremento del 2% nell’uso del carbone nel settore siderurgico. La produzione di acciaio rappresenta un indicatore chiave dell’attività industriale, suggerendo che l’economia reale non ha subito contraccolpi evidenti, nonostante il calo del carbone per la produzione elettrica.
Esportazioni in crescita – Le esportazioni cinesi di acciaio hanno raggiunto 27,4 milioni di tonnellate nel primo trimestre 2025, con un incremento del 6% su base annua. Il risultato è arrivato nonostante le tensioni commerciali e le barriere tariffarie crescenti da parte dei Paesi occidentali, mostrando una notevole tenuta del settore. Parte di questo aumento è attribuibile alla strategia delle aziende di anticipare le esportazioni prima dell’entrata in vigore di nuovi dazi.
Tecnologie pulite – Parallelamente, l’industria dell’acciaio cinese sta accelerando il passaggio alla produzione tramite forni elettrici ad arco (EAF), che utilizzano rottami metallici domestici anziché carbone e minerale di ferro. Questo cambiamento strutturale verso tecnologie meno impattanti potrebbe presto ridurre anche l’uso del carbone nell’industria siderurgica, che attualmente assorbe circa un terzo del carbone destinato alla produzione elettrica.
Fotovoltaico distribuito – Il calo della produzione elettrica da carbone avviene in un contesto di forte crescita del solare fotovoltaico. Secondo l’Amministrazione nazionale per l’energia (NEA), nel 2024 la Cina ha installato circa 120 gigawatt di nuova capacità solare distribuita, raggiungendo 370 GW a fine anno. Nei primi mesi del 2025, la corsa alle installazioni è proseguita per anticipare le riforme tariffarie, e la capacità solare dietro il contatore potrebbe superare i 430 GW entro metà anno.
Generazione decentralizzata – Questa nuova capacità, spesso non completamente rilevata dalle statistiche ufficiali, ha fornito un contributo significativo alla copertura della domanda elettrica. La diffusione del fotovoltaico distribuito consente alle abitazioni e alle imprese di produrre energia in autonomia, riducendo la dipendenza dalla rete e dalla produzione tradizionale a carbone.
Quadro complessivo – L’andamento della produzione elettrica, dell’industria siderurgica e delle installazioni solari suggerisce che l’economia cinese stia attraversando una fase di riconfigurazione energetica più che di rallentamento. Le stime ufficiali confermano una crescita del PIL del 5,4% nel primo trimestre, nonostante le difficoltà legate alle esportazioni e alle nuove politiche commerciali globali.
Per restare sempre aggiornati sulle principali notizie sulla Liguria seguiteci anche su Whatsapp, su Instagram, su Youtube e su Facebook.
Condividi:
Altre notizie

Eolico offshore, Schifani: "Le Regioni costiere daranno un parere preventivo"
24/04/2025
di Sagal

Gran Bretagna, oggi il via libera definitivo da Eni per il progetto di cattura di carbonio
24/04/2025
di Simone Galdi

Carburanti, nuovi ribassi per benzina e diesel
23/04/2025
di s.g.

Rinnovabili, record di crescita nel 2024. Ma il traguardo del 2030 resta lontano
22/04/2025
di Sagal


Duferco Energia e Ansaldo Green Tech, intesa per l’idrogeno verde a Giammoro in Sicilia
22/04/2025
di Matteo Cantile