Comunali Genova, il M5S al fianco di Silvia Salis: "Sintonia immediata" e su Piciocchi: "Un sindaco non eletto deve fare ordinaria amministrazione"

di Carlotta Nicoletti - Filippo Serio

L'ex eurodeputata Tiziana Beghin: "Io per il ruolo di vicesindaco? Non rivendichiamo nulla"

Sala gremita al centro civico Buranello di Sampierdarena per l'incontro con gli esponenti locali del M5S, che lanciano la candidatura di Silvia Salis nella corsa a sindaco di Genova: "C'è stata una sintonia immediata - afferma Salis a margine - "i punti che condividiamo sono quelli di mettere al centro l'esigenza del cittadino, e ribadire il 'no' a progetti calati dall'alto ma armonizzati in linea con queste esigenze"

Territorio, quello di Sampierdarena, al centro della tematica dello spostamento dei depositi chimici da Multedo a Ponte Somalia, al quale i cittadini si erano opposti: "Io credo - continua Salis - che ci sia una grandissima opportunità che sta per arrivare a Genova, ovvero la revisione del piano regolatore portuale: questo sarà la chiave per risolvere la questione dei depositi, la soluzione sicuramente non potrà essere lo spostamento da una parte all'altra della città, e sicuramente non così vicino alle abitazioni"

Altri temi - Fra le altre questioni aperte che interessano Genova c'è quella della Gronda che al momento per Salis "è un non tema". Ma si è parlato anche dell'ospedale Galliera, che era stato un tema cardine dell'ultima campagna elettorale per la presidenza della Regione. "Si troverà una sintesi fra tutte le posizioni, che in questi giorni stanno diventando sempre più vicine. Cio' che sta unendo questa coalizione è che noi possiamo portare questa città verso il futuro e verso il progresso, levandole di dosso la cappa sotto la quale sta vivendo"

Campo largo - Un vero e proprio incontro con tutta la coalizione ancora non c'è stato: "Ma è imminente - annuncia Salis - "una riunione per discutere di liste e municipi. Stiamo chiudendo sia per quanto riguarda la mia lista, sia sul programma. E fra poco avremo una data per la presentazione ufficiale"

Beghin - "Sono convinta che Silvia Salis sia un nome giusto per Genova. Il nome di una persona giovane, determinata, che ha fatto la sua esperienza anche fuori dalla città, quindi ha la possibilità di avere una visione più ampia. Ma che vuole fortemente far crescere la propria famiglia qui in questa città, che vuole ritornare e portare il suo contributo" dichiara invece  l'ex eurodeputata del M5s, Tiziana Beghin, presente alla giornata: "Io ci sono, ci sono per accompagnare lei e per sostenere la mia comunità del MoVimento 5 Stelle in questo percorso che ci porterà, ci auguriamo, alla guida della città e poi sicuramente ci sarò anche dopo per dare la mia esperienza che ho fatto a livello europeo per 10 anni. Vedremo in quali forme e in quali modi. Vicesindaco? Noi - conclude - non rivendichiamo nulla. Abbiamo il nostro percorso da fare e mettiamo a disposizione tutte le nostre energie per farlo".

"Abbiamo una visione della città che è molto simile e quindi convergiamo sicuramente sui valori che vogliono riportare al centro l'interesse pubblico rispetto a quello privato che abbiamo visto in questi anni prevalere nelle scelte di questa giunta e in questo momento anche di questa Regione. Punti che vedono i cittadini al centro e un ruolo sempre più importante dei municipi e non a caso siamo qui oggi a Sampierdarena proprio per testimoniare questa volontà di riportare in municipi che sono il presidio più vicino alle persone ai territori al centro dell'azione, mentre sono stati completamente esautorati delle loro funzioni dalla giunta uscente" - aggiunge Beghin

"Abbiamo una visione comune per quel che riguarda le opere che sono utili ai cittadini, piuttosto che alle imprese che le portano avanti. Abbiamo una visione comune rispetto ad una società che ha molta vicinanza alle persone, comprese quelle più in difficoltà - ha aggiunto - devo dire sono molti più i punti in comune rispetto a quelli che qualcuno ipotizza possano dividerci. Abbiamo trovato una buona sintesi".     

Tra i punti in comune anche l'opposizione ad alcune opere previste dalle precedenti Giunte. "Siamo d'accordo su tutti, siamo d'accordo sul No allo Sky Metro. Siamo d'accordo sul No alla funivia al Lagaccio, siamo d'accordo nel non spostare, questo è tra l'altro il territorio più giusto dove esprimerlo fortemente, a Ponte Somalia i depositi chimici. Quindi - conclude Beghin - devo dire che c'è molta convergenza su tutti i punti importanti per la città".

Il discorso - La gestione della città solleva interrogativi su municipi sempre più depotenziati, investimenti concentrati sulle grandi opere e un approccio alla sicurezza ritenuto eccessivamente repressivo da parte del M5S e della Salis. Sono stati questi i temi al centro del discorso tenutosi da Silvia Salis durante l'assemblea. Una bozza dunque del programma che presenterà per la campagna elettorale. I punti toccati oggi sono stati:

Municipi – Il progressivo svuotamento di fondi e competenze dei municipi viene visto dalla Salis e dal M5S, come un tentativo di accentramento del potere da parte dell'amministrazione che fino ad oggi ha guidato Genova. “I municipi dovrebbero essere il primo presidio sul territorio, capaci di rispondere rapidamente ai problemi quotidiani dei cittadini. Ma sono stati privati di risorse e possibilità decisionali”.

Grandi opere – Tra i progetti più contestati c’è lo Skynetro per la Valbisagno, ritenuto “una risposta sbagliata a una domanda reale di mobilità”. Il tema si allarga alla gestione delle infrastrutture, con critiche sulla tendenza a proporre soluzioni immediate e costose, senza considerare le reali necessità del territorio. “Non basta progettare: se i progetti vengono bocciati e rifatti, i costi ricadono sempre sulla collettività”.

Sicurezza – Altro punto caldo è l’approccio alla sicurezza. “Non è un tema di destra, è un tema di tutti. Ma non si risolve solo con la militarizzazione”. L’alternativa proposta è quella di una maggiore presenza sociale e di un piano di illuminazione urbana per aumentare la percezione di sicurezza senza eccessi repressivi.

Depositi chimici – La discussione si sposta sul porto e sulla necessità di un nuovo piano regolatore per trovare una soluzione condivisa alla questione già anticipata prima dei depositi chimici. “Non si possono collocare accanto alle abitazioni, ma non si può neanche pensare che rimangano dove sono. Serve una soluzione più strutturata”.

Investimenti e sociale – Secondo le critiche, l’assenza di una visione a lungo termine sta contribuendo alla progressiva perdita di attrattività della città. “Non esiste un’impresa che voglia investire in una città in declino. Bisogna smettere di dare risposte semplici a problemi complessi”.

I momenti salienti dell'assemblea con il M5S - La Salis ha posto l'attenzione sulle politiche sociali con riferimento particolare alle necessità dei disabili, specialmente quelle dei bambini. Su questo tema, ha toccato molto durante l'assemblea, l'incontro con il figlio di Marco Macrì, noto a Genova per le sue proteste rivolte ai politici in favore di maggiori diritti e tutele per i disabili, lui ha infatti un bambino di circa 10 anni con disabilità. Durante l'assemblea dunque il figlio è salito sul palco chiedendo alla Salis attenzione per la sua causa e lei da mamma non ha potuto esimersi dal rispondere con grande affetto alle sue richieste. Il bambino ha avuto modo di parlare anche in video call con il presidente del M5S Conte, che era altrettanto emozionato di interloquire con il bambino. 

Un altro momento emozionante dell'incontro odierno è stato l'abbraccio tra Silvia Salis e Tiziana Beghin, quest'ultima era visibilmente commossa ed emozionata. Un gesto che indica grande solidarietà femminile, considerando anche che la Beghin era stata indicata come possibile candidata a sindaco di Genova dal M5S, di certo dunque questo gesto sportivo non è passato inosservato. 

 

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