Coronavirus: vietate le uscite in barca, le nuotate e le immersioni
di Redazione
Richiederebbero uno spostamento non giustificato da seri motivi
Niente uscite in barca, anche in solitario, o immersioni subacquee o nuotate in tempi di coronavirus. Raggiungere la barca o la spiaggia comporterebbe uno spostamento non giustificato da esigenze di lavoro, situazioni di necessità o esigenze di salute e quindi violerebbe il Dpcm, ha spiegato il ministero dei Trasporti ribadendolo anche a Capitanerie, circoli nautici e porti turistici. Il nodo non è tanto il veleggiare o il nuotare, che non comporterebbero contatti che possono propagare il virus.
"A livello diportistico tutte le attività sono vietate perché presuppongono uno spostamento che non rientra nei tre previsti dal Dpcm e quindi la violazione comporta l'applicazione dell'articolo 650 del Codice penale" spiegano alla Capitaneria di porto di Genova. Diverso se una persona vive in barca o se esce in barca per lavoro, come ad esempio i pescatori.
Per restare sempre aggiornati sulle principali notizie sulla Liguria seguiteci anche su Whatsapp, su Instagram, su Youtube e su Facebook.
Condividi:
Leggi anche...
Altre notizie


A Benvenuti in Liguria i segreti della mungitura e Bassetti alla prova delle focaccette di Quiliano
09/04/2025
di Gilberto Volpara

Nubi diffuse sulla Liguria, peggiora in serata sulla riviera di Levante
09/04/2025
di M.C.


Genova al centro dell’economia circolare: al via il "Circular Value Forum"
08/04/2025
di Redazione

Donazione organi, Mele il comune più altruista della Liguria
08/04/2025
di R.S.