Covid, bimbo di 9 mesi in rianimazione. L'aiuto del Gaslini
di Matteo Angeli
Il piccolo ha una brutta polmonite insterstiziale. È sottoposto a terapia ventilatoria; fortunatamente per il momento non è stato necessario intubarlo

Un bimbo di soli 9 mesi, residente nella provincia di Chieti, è ricoverato in Rianimazione Covid all'ospedale di Pescara.
"Il bambino di 9 mesi - spiega all'Adnkronos Giustino Parruti, direttore dell'Unità operativa complessa di Malattie infettive a Pescara, - ha una brutta polmonite insterstiziale. È sottoposto a terapia ventilatoria; per fortuna finora non è stato necessario intubarlo. Cci siamo appoggiati al pediatrico Gaslini di Genova perché loro hanno più esperienza in quest'ambito. Si tratta di situazioni rare, che in Italia si possono contare sulle dita di una mano. Una situazione difficile, ma in leggero miglioramento".
A lui si aggiungono altri tre piccini, di meno di un mese di vita, che invece si trovano o sono stati, in questi giorni, in Terapia intensiva neonatale sempre di Pescara.
"L'infezione da Sars-Cov-2 - dice la Asl - non riguarda unicamente la popolazione adulta e/o anziana, ma anche l'età pediatrica e neonatale. La variante Omicron ha determinato un aumento importante dei contagi ed una categoria molto esposta alle infezioni è quella del tutto priva di immunizzazione, cioè i neonati».
Per restare sempre aggiornati sulle principali notizie sulla Liguria seguiteci anche su Whatsapp, su Instagram, su Youtube e su Facebook.
Leggi anche...
Altre notizie


A Benvenuti in Liguria i segreti della mungitura e Bassetti alla prova delle focaccette di Quiliano
06/04/2025
di Gilberto Volpara

Genova, dal 24 al 27 aprile la prima edizione della Municips League di calciobalilla
06/04/2025
di Redazione

Regione Liguria prima per 'Exit strategy', progetto di uscita dalle dipendenze
06/04/2025
di Redazione

Meteo, domenica soleggiata con peggioramento in serata
06/04/2025
di red. tel

A Genova arriva la "Carovana del sì" ai 5 referendum dell'8 e 9 giugno su cittadinanza e lavoro
05/04/2025
di Riccardo Olivieri