Covid, falso allarme in consiglio regionale: tampone negativo per Sansa
di Redazione
Il consigliere aveva lasciato l'aula dopo un risultato apparentemente positivo del test sierologico
Si è risolto nel migliore dei modi il falso allarme positività "scoppiato" nel consiglio regionale della Liguria questo pomeriggio: il consigliere Ferruccio Sansa, che aveva ricevuto un risultato apparentemente positivo del test sierologico durante la seduta del consiglio regionale straordinario sulla situazione covid in Liguria, è risultato negativo al tampone.
"Siccome per lavoro mi tocca incontrare molta gente, a titolo precauzionale ho fatto un esame sierologico per sapere se avevo sviluppato anticorpi", comunica il consigliere a Telenord. Il responso è stato soprendente: sembrava che fosse in atto un'infezione acuta.
Sansa, dopo essersi ammalato ad inizio ottobre, era già risultato negativo ad un tampone di controllo eseguito il 24 ottobre. "Appena conosciuto il risultato, sono subito uscito dal consiglio regionale temendo una ricaduta del covid. Ho fatto subito il tampone rapido ed è negativo. Insomma, si è trattato di un errore".
Al momento, nessuna misura è stata presa nei confronti dei consiglieri che in quel momento erano con lui in aula, anche considerando il fatto che nella sala non è consentito l'accesso né al pubblico né ai giornalisti e che ogni ora si procede ad arieggiare e sanificare.
Per restare sempre aggiornati sulle principali notizie sulla Liguria seguiteci anche su Whatsapp, su Instagram, su Youtube e su Facebook.
Condividi:
Leggi anche...
Altre notizie


A Benvenuti in Liguria i segreti della mungitura e Bassetti alla prova delle focaccette di Quiliano
06/04/2025
di Gilberto Volpara

Genova, dal 24 al 27 aprile la prima edizione della Municips League di calciobalilla
06/04/2025
di Redazione

Regione Liguria prima per 'Exit strategy', progetto di uscita dalle dipendenze
06/04/2025
di Redazione

Meteo, domenica soleggiata con peggioramento in serata
06/04/2025
di red. tel

A Genova arriva la "Carovana del sì" ai 5 referendum dell'8 e 9 giugno su cittadinanza e lavoro
05/04/2025
di Riccardo Olivieri