Viaggio nel 'tendone' del Galliera, Cremonesi: "Non recatevi all'ospedale spinti dalla paura"
di Alessandro Bacci
Il medico illustra la funzione del nuovo triage per far fronte all'emergenza coronavirus
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"Non parlerei di grande emergenza, ma di un sistema di afflusso che con questo sistema di pre triage è diventato molto ordinato perché in ospedale entrano le persone che sono state pre valutate da un infermiere professionista e che dopo questa valutazione vengono portate dove necessitano". Con queste parole il dott Paolo Cremonesi primario dell'Ospedale Galliera ha illustrato ai microfoni di Telenord Live le nuove misure adottate dall'ospedale per far fronte all'emergenza sanitaria da coronavirus.
La tenda allestita fuori dal pronto soccorso dell'ospedale del Galliera è infatti un'area di biocontenimento dove le persone sospette di aver contratto l'infezione vengono isolate per evitare contagi e sottoposte alle prime verifiche del caso.
Cremonesi ha sottolineato come ad oggi il numero di tamponi effettuati sia relativamente basso: "I tamponi li facciamo seguendo le linee guida ministeriali, quindi l'invito che facciamo alle persone è quello di non recarsi al pronto soccorso spinti dalla paura del contagio ma di chiamare prima il numero di emergenza sanitaria, anche perché i tamponi li facciamo in pochi e mirati casi".
All'interno del tendone del Galliera è allestita l'area di triage veloce dove un infermiere professionale fa le prime valutazioni del potenziale paziente indirizzandolo verso la giusta area dell'ospedale senza lasciarlo vagare all'interno della struttura. "Questa organizzazione complessa servirà per il tempo in cui sarà in vigore l'emergenza, ma ci lascerà sicuramente un bagaglio importante per quanto riguarda l'accoglienza nel triage per il futuro" ha concluso il primario del Galliera.
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