Efficientamento energetico, prorogato fino al 31 ottobre il bando di Regione Liguria per le imprese

di Redazione

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L'assessore allo sviluppo economico Benveduti: "La Giunta posticipa la scadenza della misura da 4 milioni"

Efficientamento energetico, prorogato fino al 31 ottobre il bando di Regione Liguria per le imprese

"Le imprese liguri avranno tempo fino al 31 ottobre, accedendo al sistema 'Bandi On Line' di Filse, per presentare domanda al bando regionale sull'efficientamento energetico". A dirlo è l'assessore regionale allo Sviluppo economico Andrea Benveduti, proponente della delibera approvata in giunta che posticipa la scadenza della misura da 4 milioni di euro, rientrante nell'azione 2.1.2 del PR FESR 2021-2027.

La dotazione economica è così ripartita: 2 milioni di euro per i contributi a fondo perduto, 2 milioni di euro per il prestito rimborsabile al tasso dell’1,5%, 60 mila euro per l’abbattimento dei costi di garanzia.

"Nonostante la precedente proroga, risulta ancora complesso per le imprese disporre tempestivamente delle diagnosi energetiche richieste per accedere all'agevolazione regionale - spiega Benveduti - Così, per non lasciare indietro nessuno e consentire a un maggior numero di richiedenti di partecipare a questa opportunità, che consente alle aziende interessate di ottenere un sostegno finanziario regionale, in parte a fondo perduto e in parte a prestito (a copertura dell’80% dell’investimento), abbiamo deciso di concedere un ulteriore mese di tempo".

Si ricorda che il bando finanzia interventi, realizzati e rendicontati entro il 30 settembre 2024, di: riqualificazione energetica di immobili, riqualificazione energetica degli impianti produttivi finalizzati alla digitalizzazione e alla misurazione intelligente per limitare il consumo di energia, sostituzione degli impianti e dei macchinari con nuovi e più efficienti.

Per essere ammissibile a co-finanziamento regionale il progetto deve prevedere un miglioramento di almeno una classe energetica e un risparmio del 30% delle attuali emissioni di gas climalteranti dello stabilimento o del complesso degli stabilimenti dell’impresa.

L’investimento dev’essere di almeno 20 mila euro per le microimprese, mentre gli interventi delle piccole e medie imprese devono essere compresi tra i 100 mila euro e i 750 mila euro.