Elezioni 25 settembre, la dura sfida di Pastorino all'uninominale: "Il voto si polarizzerà tra centrodestra e centrosinistra”

Il deputato e primo cittadino di Bogliasco Luca Pastorino è chiamato a una "sfida complicata", come da lui definita, nel collegio uninominale di Genova Levante alla Camera. Il suo competitor è Sandro Biasotti, ex presidente di Regione Liguria, senatore, oggi in quota 'Noi Moderati' al fianco di Giovanni Toti.

Luca Pastorino, indipendente ma sempre più vicino al sindaco di Milano Beppe Sala, dovrà trainare i propri consensi personali, il proprio nome, per far prevalere il centrosinistra, in uno scenario politico che vede al momento, sondaggi alla mano, avanti il centrodestra.

"Si parte in salita - ha rimarcato ai microfoni di Telenord Luca Pastorino - ma noi intendiamo affrontare questa campagna elettorale con umiltà, sapendo che con la nostra esperienza non dobbiamo inventarci nulla". 

"Il centrosinistra deve recuperare se stesso, deve recuperare la sua capacità di attrarre i temi legati alla quotidianità, le questioni sociali sul campo sono sotto gli occhi di tutti, e lo deve fare in un contesto dove al centro c'è confusione (ma con una collocazione più a destra), il centrodestra invece è definito e noi dobbiamo perseguire obiettivi in un quadro politico chiaro" ha aggiunto il sindaco di Bogliasco. 

Dal rimettere al centro i bisogni delle persone alla riconversione ecologica dell'economia, passando per la territorialità e i suoi elementi, sono questi gli obiettivi che per Pastorino il centrosinistra è chiamato a perseguire, senza dimenticare il tema legato alle infrastrutture liguri, che "dovrà diventare centrale". 

"Il voto si polarizzerà tra il centrodestra e il centrosinistra, non credo che al centro (Terzo polo di Renzi e Calenda ndr) si potrà giocare la partita poi, solo dopo le elezioni, si potrà capire come si comporrà il quadro, ancora molto incerto", ha spiegato Pastorino.