Emergenza Covid, i ristoratori: "Asporto utile, ma i costi sono alti"

di Redazione

"E' un servizio che diamo ai nostri clienti, per far loro capire che ci siamo", racconta Marina Porotto della FIPE-Confcommercio

Video momentaneamente non disponibile.

Le consegne e il cibo d'asporto sono degli alleati importanti per i ristoratori in questo periodo di chiusura, ma hanno anche dei costi "occulti", come i contenitori da asporto e i prezzi delle consegne. "Ovviamene il nostro lavoro è pensato per lavorare in loco, i costi sono calcolati per il servizio al tavolo", racconta Marina Porotto, ristoratrice e presidente dei Giovani Fipe-Confcommercio. "E' più che altro un servizio che diamo ai nosti clienti per far capire che siamo vicini a loro in questo momento". 

Sono tante le iniziative innovative che i ristoratori genovesi hanno messo in campo: "Ci sono colleghi che fanno colazioni a domicilio, nel mio locale portiamo gli aperitivi a casa dei clienti e prepariamo il pranzo per chi è ancora a lavorare in ufficio", spiega Perotto. "Può essere una bella idea regalo, ma di certo non vediamo l'ora di riaprire".  

Per restare sempre aggiornati sulle principali notizie sulla Liguria seguiteci anche su Whatsapp, su Instagramsu Youtube e su Facebook.