Ex Ilva, approvato in Senato il decreto su Taranto. Toti: "Speriamo sia primo passo verso rilancio di Genova"

di Redazione

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Il decreto passa ora all'esame della Camera: ecco le novità anche sullo scudo penale

Ex Ilva, approvato in Senato il decreto su Taranto. Toti: "Speriamo sia primo passo verso rilancio di Genova"

Il Senato ha approvato il decreto sulle misure urgenti per impianti di interesse strategico nazionale che contiene anche le norme per potenziare gli interventi di rafforzamento della ex Ilva di Taranto per consentire la continuità produttiva dell'impianto. Il decreto passa ora all'esame della Camera dove dovrà essere convertito in legge entro il 6 marzo. Molto discussa in aula la norma sullo scudo penale. Il testo approvato al Senato prevede la non punibilità della condotta dei soggetti che agiscono per dare esecuzione a provvedimenti che autorizzano la prosecuzione dell'attività produttiva di uno stabilimento industriale dichiarato di interesse strategico nazionale. L'Aula del Senato ha approvato invece all'unanimità emendamenti identici di maggioranza e opposizione che prevedono la proroga al 31 dicembre 2023 dell'indennità, corrispondente al trattamento di mobilità in deroga, per i lavoratori delle aree di crisi industriale localizzate in Sicilia.

Speriamo che sia il primo passo per un vero rilancio dell’acciaio e per una ripartenza dello stabilimento di Genova, che dipende ovviamente dalla produzione di Taranto. Speriamo soprattutto che porti investimenti a Cornigliano e dunque occupazione, che in questi anni non ha mai raggiunto i livelli previsti dall’Accordo di Programma siglato nel 2005, e sicurezza, priorità assoluta in ogni stabilimento produttivo del Paese, come purtroppo dimostrano gli eventi di queste ore in un altro storico e strategico impianto di Genova”. Così il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti, in merito all’approvazione in Senato del Dl Ilva.