Ex mercato di via Bologna, nel 2020 apre la nuova Fabbrica del Riciclo
di Fabio Canessa
1 min, 16 sec
Inaugurato un nuovo giardino, il pavimento realizzato con 5mila paia di scarpe da ginnastica usate
Aprirà nel 2020 la nuova Fabbrica del Riciclo di Genova, distrutta dal crollo di Ponte Morandi e pronta a rinascere nell'ex mercato di via Bologna, uno spazio da anni in stato di abbandono e degrado nel quartiere di San Teodoro. A dettare i tempi è l'assessore Matteo Campora, presente all'inaugurazione di un giardino di 100 metri quadri ricavato in uno spazio adiacente e pavimentato col materiale ottenuto da 5mila scarpe da ginnastica riciclate.
"L'obiettivo è quello di risanare completamente l'area - spiega Campora - vogliamo riportare qui ciò che Ponte Morandi ha spazzato via. Quest'estate avverrà il passaggio di proprietà dal Comune ad Amiu, nel 2020 speriamo si possano iniziare e terminare i lavori". Nell'ex mercato verrà realizzato uno spazio di aggregazione dedicato al riuso, gestito dalle associazioni del quartiere e disponibile per attività sociali e culturali.
Intanto il primo risultato è il nuovo giardino, uno spiazzo dove i bambini potranno giocare su uno speciale terreno antiscivolo e antiurto costruito con le scarpe usate raccolte nei vari punti di Amiu in città. A curare le aiuole sono bambini e ragazzi dell'istituto comprensivo San Francesco da Paola, già coinvolti nei progetti di educazione ambientale dell'azienda di igiene urbana. Amiu ha annunciato che presto verrà aperto uno spazio simile a Sestri Ponente.
La Fabbrica del Riciclo si sposterà dunque da Campi a San Teodoro, ma l'assessore Campora ricorda che "nel Masterplan della Valpolcevera ci sarà comunque uno spazio per Amiu dove sorgerà un centro del riuso, con una biblioteca sempre aperta e un caffè per far vivere quella zona tutti i giorni".
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