Fase 2: Confartigianato Liguria, domani riparte l'80% delle imprese artigiane

di Redazione

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Confartigianato Liguria: "Il Governo deve fornire un aiuto concreto"

Fase 2: Confartigianato Liguria, domani riparte l'80% delle imprese artigiane

Sono 34.211 su 42.725, pari all'80,07%, le imprese artigiane liguri che saranno in attività a partire da domani. "Al via un altro pezzo importante della nostra economia regionale, con entusiasmo e attenzione alla sicurezza. Ora ci aspettiamo che il governo passi dalle promesse ai fatti e aiuti in modo concreto a far ripartire il nostro Paese" ha detto Giancarlo Grasso (Confartigianato Liguria) che ha commentato i dati Infocamere del primo trimestre 2020, rielaborati da Confartigianato.

Per il settore dell'alimentazione al via 1.472 imprese, di cui 767 a Genova, 186 a Imperia, 199 alla Spezia e 320 a Savona. Alcuni resteranno ancora a mezzo servizio, come le pasticcerie e gelaterie che sono ripartite, in Liguria, solamente la settimana scorsa con asporto e consegne a casa. Interamente aperto sarà il settore dell'autoriparazione, anche se con un calo naturale di clienti dovuto alle poche auto per strada.

L'area artigiana del benessere non vedrà invece al via parrucchieri e estetiste, e quindi ci saranno "solo" 509 imprese aperte, di cui 309 a Genova, 66 a Imperia, 54 alla Spezia e 80 a Savona. Tutto il settore della comunicazione sarà aperto con le sue 493 imprese genovesi, 194 imperiesi, 153 spezzine e 234 savonesi per 1.074 attività liguri.

Aperti anche edili e impiantisti con 18.106 imprese Tutti al via i codici del legno e arredo, della meccanica di produzione, della moda e di trasporti e logistica . Sono 1.605 le imprese liguri del settore servizi e terziario mentre gli stabilimenti balneari stanno invece "preparando il terreno", grazie all'ordinanza regionale, in vista dell'auspicata apertura della stagione turistica. 

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