Fase 3: Pd Liguria, sostenere spese extra studenti borsisti
di Redazione
L'appello durante un interrogazione in consiglio regionale: "Regione Liguria pensi a contributo economico una tantum"

"La Regione dia un contributo economico una tantum ai borsisti che a causa del covid sono rimasti nelle residenze universitarie, non hanno potuto usufruire del servizio mensa e hanno dovuto dotarsi di strumenti informatici e connessioni proprie". Così il gruppo Pd in Consiglio regionale oggi pomeriggio in una nota sollecita la Giunta regionale a intervenire.
"Quali risorse aggiuntive, in termini di contributi una tantum, ha previsto la Regione Liguria per aiutare gli studenti borsisti che durante l'emergenza Covid-19 sono stati obbligati a rimanere nelle residenze universitarie, non hanno potuto usufruire del servizio mensa e hanno dovuto seguire le lezioni e sostenere gli esami attraverso strumenti informatici e collegamenti Internet personali e pagati a proprie spese? - chiede il Pd in un'interrogazione - Il mondo degli studenti universitari ha visto trasformarsi profondamente le modalità di apprendimento e di docenza nel corso degli ultimi mesi e parecchi studenti borsisti, in questo periodo di emergenza, nel rispetto degli obblighi previsti, non hanno lasciato le residenze universitarie. Ma questo ha comportato non pochi disagi e spese"
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