Fiume Giallo: al via la "Grande Muraglia Solare" per energia green e lotta alla desertificazione
di Redazione
Un colossale impianto fotovoltaico lungo 130 km promette energia pulita e tutela ambientale nella regione Beijing-Tianjin-Hebei
La Cina scommette su un progetto fotovoltaico rivoluzionario: un impianto lungo oltre 130 km lungo il Fiume Giallo fornirà energia sostenibile a Pechino e alle aree circostanti, contribuendo anche alla lotta contro la desertificazione.
Progetto colossale – Il progetto, soprannominato "Grande Muraglia Solare", prevede un impianto fotovoltaico di 25 km di larghezza e 130 km di lunghezza, situato lungo la riva meridionale del Fiume Giallo, nel nord della Cina. Saranno occupati circa 27 milioni di ettari di terreno per installare pannelli solari capaci di produrre, entro il 2030, 48 miliardi di kWh di energia pulita all’anno.
Energia e tutela – La produzione di energia green non è l’unico obiettivo. Sotto i pannelli fotovoltaici verranno piantati 2.400 ettari di colture commerciali per contrastare la desertificazione, un problema crescente nella regione. Gli sviluppatori ritengono che l’impianto possa rappresentare un importante passo verso una gestione sostenibile delle risorse naturali del Fiume Giallo.
Cina leader solare – La Cina si conferma leader mondiale nella produzione di energia solare, rafforzando il suo impegno per ridurre le emissioni e promuovere soluzioni innovative per la transizione ecologica.
Impatto regionale – L'impianto servirà principalmente la regione Beijing-Tianjin-Hebei, una delle più popolose e industrializzate del Paese. Grazie a questa iniziativa, l’area potrà ridurre la sua dipendenza da fonti di energia tradizionali, favorendo uno sviluppo più sostenibile.
Condividi:
Altre notizie
Italiani preoccupati per i costi energetici: bollette elevate previste per i prossimi tre anni
22/11/2024
di Redazione
Bollette poco chiare: il 51,5% dei piemontesi fatica a interpretare i consumi di gas e luce
22/11/2024
di Redazione
Energia: fonti rinnovabili sempre più competitive rispetto ai combustibili fossili
21/11/2024
di steris