Frana a Bargagli, Giampedrone:"Daremo ogni tipo di sostegno a persone isolate. Martedì rivaluteremo la situazione, il sindaco pensa a chiusura scuole"
di Lorenzo Aluigi
Ecco quanto emerso dal tavolo di confronto a Bargagli tra Regione, Comune, Città Metropolitana, 118 Liguria, Anas, Guardiaparco, forze dell'ordine e croce rossa
Dopo il movimento franoso di stamattina a Bargagli, che ha isolato 400 persone residenti nelle frazioni di Viganego, Cisiano e Terrusso, l'assessore regionale alla protezione civile, Giacomo Giampedrone, ha discusso con le parti coinvolte il da farsi. Presenti all'incontro del pomeriggio, oltre alla Regione, il Comune, Città Metropolitana, 118 Liguria, Anas, Guardiaparco, forze dell'ordine e croce rossa.
L'assessore Giampedrone svela i dettagli del tavolo di confronto:
"Sarà garantita ogni tipo di esigenza per le persone isolate dalla frana. La strada è chiusa per tutti i mezzi, tranne per quelli di emergenza, il nostro pensiero va a tutte quelle persone che risiedono nella valle. Per le situazioni sanitarie più gravi c'è l'elicottero a disposizione, mentre a livello pedonale c'è una scalinata che collega la statale alla comunale. Tutto il resto invece è il lavoro che stiamo facendo per consentire di creare due valli che possano riaprire le arterie stradali. Domani sarà una giornata di grande lavoro, anche se purtroppo il tempo non ci assisterà, almeno fino alla giornata di lunedì. Martedì alle 18 faremo il punto della situazione per capire le tempistiche della prima parte dell'emergenza, che non vuol dire risolvere il discorso frana, ma poter almeno consentire un transito sicuro sulla statale 45 e sulla comunale sovrastante. La settimana prossima, tempo permettendo, ci siamo dati l'obiettivo di provare a riaprire entrambe le strade, ma è ancora presto per dirlo. Ci vuole pazienza: i nostri volontari garantiranno una spola continua per garantire tutto ciò di cui le persone isolate avranno bisogno. Per chi invece non si sentisse di restare diversi giorni in isolamento, abbiamo già detto al sindaco che può attivare un supporto alberghiero o di altro tipo e ovviamente la Regione andrà incontro al Comune per coprire spese di questo tipo".
Sulle scuole: "Le scuole superiori avranno servizi aggiuntivi per quanto riguarda il trasporto pubblico. Per gli istituti comunali, invece, il sindaco sta ragionando su un'ordinanza di chiusura per martedì e mercoledì, rivalutando poi la situazione giorno per giorno".
Sulla strada che porta a Davagna, gravata in giornata da disagi legati al traffico, Giampedrone spiega: "Su questa arteria già c'è un limite alle 4 tonnellate per i mezzi, che penso verrà ridotto a 3 e mezzo. Si tratta di una strada che diventerà fondamentale in questa prima parte dell'emergenza, in caso di esigenze particolari abbiamo già chiesto a Città Metropolitana di poter intervenire, oppure chiederemo ad Anas di dare un ulteriore aiuto qualora fosse necessario".
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