Genoa in Serie A, il presidente di Palazzo Ducale Costa: "Allo stadio un'ora prima per godermi lo spettacolo"
di Gaia Cifone
Allo stadio a soffrire anche il cantautore Francesco Baccini visibilmente soddisfatto. "Devo dire che il Gilardino è stato determinante per questa squadra"
"Ero allo stadio un'ora prima del fischio d'inizio proprio per godermi lo spettacolo e sono stato coronato da un grande successo anche se con un po' di sofferenza visto che siamo riusciti a complicarci la vita, ma la promozione è strameritata". Beppe Costa, presidente della Fondazione Palazzo Ducale e numero uno di Costa Edutainment, commenta così il ritorno in serie A del Genoa. "Ci siamo riusciti dopo appena un anno e anche con bel gioco. Sono riuscito a seguire molte partite ed è stato un piacere. Complimenti alla squadra, a Gilardino e a tutti ma specialmente ai tifosi il cui supporto è stato eccezionale". Da lontano invece festeggia Tommaso Castello, 18 presenze con la nazionale italiana di Rugby e genoanissimo che vive a Londra e oggi era a Parigi per un torneo universitario. "Ma ho già i biglietti dell'aereo per tornare a Genova per l'ultima giornata contro il Bari. Quello di oggi è un traguardo incredibile e non era facile perché la società aveva posto un obiettivo ambizioso senza possibilità di fallimento quello di tornare in A subito in un anno e da sportivo posso dire che non è mai facile. Mi sembra ieri che dopo la retrocessione il presidente Zangrillo prometteva la risalita subito e oggi possiamo festeggiare". Tifoso vip è sicuramente Paolo Zangrillo, ministro della pubblica amministrazione e fratello del presidente. "È una promozione che fa battere forte il cuore, i nostri colori tornano a brillare in serie A. Un riscatto immediato, dopo la delusione per la retrocessione dell'anno scorso - ha dichiarato all'ANSA-. La società ha ricompattato subito l'ambiente e i giocatori sono stati bravi a superare le difficoltà iniziali centrando l'obiettivo al primo tentativo, guidati dall'ottimo mister Gilardino. Una grande soddisfazione per tutti i tifosi, per Genova e per la Liguria rossoblù. Una festa per tutti gli appassionati di calcio, che ritrovano in serie A un club che ha scritto pagine importanti della storia di questo sport e ora si prepara a scriverne altre", ha aggiunto il ministro. Allo stadio a soffrire anche il cantautore Francesco Baccini visibilmente soddisfatto. "Devo dire che il Gilardino è stato determinante per questa squadra perché pur essendo chiaramente una squadra sulla carta tra le più forti mancava il gioco e faceva fatica invece con Gilardino si è trasformata e i numeri parlano chiaro". Baccini nel tecnico rossoblù vede analogie con un altro allenatore giovane che ha fatto poi carriera. "E' giusto dargli una possibilità anche in serie A. Secondo me ha un futuro da grande allenatore perché comunque si vede come si è posto quando è arrivato al Genoa. Mi da l'impressione, ma quella è una sensazione bella, di quando Inzaghi alla Lazio preso il posto di Bielsa che doveva stare tre settimane e direi che poi di cose ne ha fatte e c'è rimasto a lungo".
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