Genova: concerto di Pasqua del Coro popolare della Maddalena il 24 marzo a San Marco al Molo
di Stefano Rissetto
A dirigere la corale fondata da Giua e Pier Mario Giovannone sono oggi Carmen Pupillo e Alessandro Buricchi
Domenica 24 marzo, alle 19 alla Chiesa di San Marco al Molo, in via del Molo 18, al Porto Antico di Genova, il Coro Popolare della Maddalena torna ad esibirsi nel Concerto di Pasqua. A dirigere il coro il Maestro Carmen Pupillo, mentre al pianoforte ci sarà il Maestro Alessandro Buricchi. L'ingresso al concerto è libero e gratuito.
Tra le canzoni che il Coro Popolare della Maddalena porterà sul palcoscenico ci sono alcuni tra i brani più famosi di Fabrizio De Andrè; una parte del concerto sarà poi dedicata ad alcune canzoni tratte dal film Sister Act, con Whoopi Goldberg. Insomma, una scelta che va dal cantautorato al pop, passando per la musica folk.
Il Coro popolare della Maddalena è stato fondato a Genova nel 2014 dalla cantautrice Maria Pierantoni Giua, in arte semplicemente Giua, rivelatasi giovanissima con l'album omonimo che conteneva "Petali e mirto" ripresa nel mondo da artisti quali Adriana Calcanhotto, e dal poeta-chitarrista Pier Mario Giovannone, già principale collaboratore di Gian Maria Testa, il cantautore cuneese rivelatosi prima in Francia che in patria e scomparso prematuramente a 57 anni nel 2016. Giovannone e Testa avevano realizzato insieme, a due voci e chitarre, l'album "Il valzer di un giorno".
Il complesso corale ha un obiettivo preciso: favorire l’armonia sociale e l’integrazione fra gli abitanti del quartiere della Maddalena, un’area della città vivace e multiculturale, ma attraversata anche da tensioni e disagi sociali, e da fenomeni come la prostituzione diurna e lo spaccio notturno.
Giua e Giovannone - e poi la cantante Flavia Barbacetto con il compositore e violoncellista Stefano Cabrera, che hanno diretto il Coro fino alla pausa dovuta agli anni del Covid - si sono chiesti come avvicinare persone così distanti per età, nazionalità e professione, e come trasformare l’ostilità – o, nel migliore dei casi, l’indifferenza – in rapporto. La risposta è stata: «cantando». Il canto come mezzo d’espressione, come collante sociale e occasione di incontro. Ne è nato un coro che rispecchia la ricchezza e la complessità del tessuto sociale dell’intero quartiere, coi suoi impiegati e i suoi disoccupati, i suoi commercianti e i suoi ristoratori, gli studenti, gli artisti, gli artigiani, i pensionati, i senzatetto, gli insegnanti, i preti e le prostitute.
Oggi a dirigere il Coro Popolare della Maddalena sono la maestra di coro e cantante Carmen Pupillo e il pianista Alessandro Buricchi, che hanno raccolto con entusiasmo e dedizione l'eredità del progetto.
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