Genova, Bonsignore: "Il rischio è che il sistema sanitario non riesca a reggere"
di Redazione
Secondo il presidente dell'OMCeO occorrono organizzazione e strutture per liberare posti in ospedale e non rischiare il collasso
Anche oggi sempre alte le colonnine dei codici rossi nei tre presidi ospedalieri dell'area metropolitana. Le persone che arrivano lamentano problemi respiratori e vengono trattenute per essere sottoposte al test.
Non è facile infatti individuare se si tratta di una influenza o del Covid poichè i sintomi sono simili. Resta dunque il tampone l'unico modo per accertare il tipo di infezione. I tempi di attesa si dilatano con il passare delle ore.
Il presidente dell'Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri di Genova, il prof. Alessandro Bonsignore, ha espresso una forte preoccupazione sulla situazione che è in continuo divenire: "Il rischio è che il sistema sanitario non riesca a reggere".
I ricoveri e di conseguenza il numero delle persone che devono forzatamente restare in ospedale aumentano. I positivi ieri hanno superato quota 900 con oltre 6000 tamponi effettuati e tra poco conosceremo i nuovi dati della giornata.
"E' necessario un alto turn over dei ricoveri ospedalieri anche con accordi con strutture private ove trasferire i malati per proseguire la fase acuta della malattia oltre al ruolo attivo delle strutture territoriali per realizzare test rapidi ed una forte sinergia tra specialisti e territorio per poter curare e trattare i pazienti a domicilio" ha sottolineato il prof. Alessandro Bonsignore.
In questo contesto emergenziale e con i numeri in continua crescita è anche difficile il tracciamento delle persone venute a contatto con un covid positivo tenendo conto che ogni individuo positivo può mediamente avere avuto 10/20 contatti stretti.
Riuscire a curare tutti quelli che hanno bisogno di essere curati. È questa la priorità. L'aumento di casi, ricoveri e conseguente necessità di cure potrebbe richiedere un impegno straordinario e non previsto così a breve termine del sistema sanitario malgrado siano stati già riaperti o predisposti i nuovi ospedali covid come l'Ospedale Evangelico di Voltri e l'Ospedale Padre Antero Micone di Sestri Ponente.
Mai come in questo contesto di emergenza sanitaria e di pandemia è necessario che ognuno di noi collabori con la stretta osservanza delle regole emanate dalle nuove Ordinanze e che contengono i comportamenti corretti da adottare per proteggerci e per arrestare la diffusione del virus. Primo fra tutti il divieto di assembramento.
Quindi raggiungere i Pronto Soccorso solo in caso di reale ed evidente necessità.
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