Genova, frana via Posalunga: già tre giorni prima del crollo i residenti avevano lanciato l'allarme per alcuni massi caduti
di Redazione
La procura di Genova indaga sull'accaduto per chiarire se vi siano responsabilità: il 21 dicembre era stato sgomberato un appartamento per la caduta di alcune pietre
La caduta di alcuni massi tre giorni prima e gli allarmi inascoltati lanciati da anni dai residenti. Sono questi i due punti principali su cui la procura di Genova ha deciso di puntare il faro per capire se vi siano responsabilità per la frana che il 24 dicembre è caduta in via Posalunga, a Borgoratti, causando l'evacuazione di due palazzine, in tutto 46 persone. Al momento non è stato aperto alcun fascicolo visto che non è stata ancora depositata la relazione dei vigili del fuoco ma non appena arriverà la pm Eugenia Menichetti, coordinata dal procuratore aggiunto Paolo D'Ovidio, indagherà per frana.
Tre giorni prima del crollo si era verificato un distacco di massi: erano intervenuti i pompieri che avevano sgomberato l'appartamento poi sventrato nella frana della vigilia di Natale. L'area è di proprietà dell'Agenzia del demanio che sta provvedendo a ripulire la zona.
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