Genova, inaugurata la "BeDesign week 2023": il tema è quello dell'energia sostenibile e innovativa
di Lorenzo Aluigi
Saranno 130 gli eventi culturali in cinque giorni di esposizione
Con il tradizionale taglio del nastro alla presenza di Elisabetta Rossetti, presidente del Distretto del Design, e delle autorità locali è iniziata ufficialmente la quarta edizione della Genova BeDesign Week 2023, manifestazione in programma dal 24 al 28 maggio che ritorna nel Centro Storico di Genova - nella zona compresa tra via San Lorenzo, via San Bernardo e Santa Maria di Castello – con un numero record di eventi (130) ed espositori (110). Con l’assoluta novità di quest’anno del Fuori Distretto, ovvero 15 momenti organizzati fuori dal perimetro del DiDe per una GBDW che, dunque, allarga i propri confini e ingloba altre aree del centro città. Un modello esemplare che ha fatto rivivere una porzione della città vecchia e che in pochi anni, dalla nascita del DiDe – Distretto del Design, ha favorito l’apertura di decine di attività all’interno del distretto, molte delle quali appartenenti ai settori design e mobiliare. «La capacità della BeDesign Week di rinnovarsi e farsi interprete dei cambiamenti è lo specchio della dinamicità di questa città e di questa regione, che vuole fare sempre di più e meglio e della grande capacità di fare rete da parte delle Istituzioni e delle Associazioni di categoria – dichiara il presidente di Regione Liguria, Giovanni Toti -. Valorizzare il design italiano e il saper fare delle nostre aziende e della nostra Università, in riferimento soprattutto ai giovani, con in più, in questa edizione, una particolare attenzione alla sostenibilità e alla rigenerazione urbana. Siamo certi che ancora una volta sarà una grande esperienza e una vetrina delle nostre eccellenze, oltre che un momento importante per riflettere su una serie di temi strategici legati all’innovazione tecnologica e all’occupazione. Siamo sicuri che sarà una proposta culturale di impatto per la sua capacità di rinnovarsi e di andare al di là della formula consolidata recependo nuove suggestioni e visioni. Questa manifestazione saprà attirare molti visitatori, in primis giovani, grazie a nuovi percorsi culturali e a esplorazioni appassionanti, anche sul tema della salute, il cui obiettivo è creare connessioni di lungo periodo».
IL DIDE LANCIA IL PROGETTO-PROPOSTA DELLE COLONNINE DI RICARICA ELETTRICA
Tra le novità della GBDW 23 il lancio del progetto delle colonnine di ricarica. Si tratta di punti informativi, posizionati in punti strategici e di grande passaggio che, grazie all’utilizzo di una app dedicata scaricabile su tutti i dispositivi smartphone, avranno una duplice funzione: fornire ai turisti e ai visitatori indicazioni sulle aree espositive e i palazzi storici attraverso un apposito codice QR-Code e, grazie al dispositivo “iBeacon”, ricaricare il proprio telefonino. Le colonnine sono state ideate e progettate dagli architetti del DiDe in collaborazione con l’agenzia di comunicazione creativa DPSonline, digital partner della Genova BeDesign Week, che da oltre 40 anni unisce la creatività della comunicazione con lo sviluppo di tecnologie dedicate, on/offline.
GLI EVENTI DEL DISTRETTO TRA DESIGN, INNOVAZIONE E SALUTE
GBDW vuol dire soprattutto eventi culturali, mostre ed installazioni. Ad inaugurare gli appuntamenti dell’edizione 2023, promossi dal DiDe – Distretto del Design di Genova, il convegno promosso dal superpatner Enel “Genova Pure City-Energia per il futuro, dalle smart city alle pure city, dalle città pensate alle città pensanti”, in programma oggi, mercoledì 24 maggio, alle ore 14.30 in piazza Ferretto 1. «Sono lieta di questa prima partnership con la Genova BeDesign week, a testimoniare quanto la transizione energetica sia correlata al design ed alla riqualificazione dei territori e delle città, con una particolare attenzione alle città di mare, come Genova, in cui convive il più grande porto del Mediterraneo, con le sue eccellenze industriali e cantieristiche ed una città in ri-evoluzione, che può diventare campione di un nuovo modello di città la “Pure City” – spiega Sonia Sandei, Head of Electrification di Enel – Si tratta di un modello che andremo a definire con architetti, esperti di design, economisti, esperti di innovazione e geografi; infatti la transizione energetica è trasversale e culturale e deve vedere la partnership pubblico privata come imprescindibile elemento di accelerazione. Una Alliance tra le Pure City, città costiere che insieme costituiscono un meta-continente abitato da 500 milioni di abitanti lungo il confine osmotico tra i mari e le terre emerse, potrà generare un grande filiera globale di progetti innovativi». Segue alle 15, in via di San Bernardo 19, “Radical Harvest: La progettazione architettonica e il riutilizzo di scarti”, talk realizzato in collaborazione con l’Università di Edimburgo che rinnova la partecipazione alla GBDW dopo il successo della passata edizione. Alle 16.45, sempre in piazza Ferretto 1, decolla il Festival del Tempo 2023 con il convegno “Cross love” - energia dell’arte e dell'arte partecipata”, con la partecipazione di Roberta Melasecca, curatrice del progetto, ed interventi di Marco Angelini, Anahi Mariotti e Silvia Stucky. Alle 17.30, in piazza Ferretto 1, si parla di salute durante l’appuntamento “Design e salute: umanizzare luoghi e strumenti per la cura” promosso dalla Clinica Montallegro, partner da qualche anno della manifestazione. Il tema centrale sarà il design inteso come elemento fondamentale nella creazione di ambienti e strumenti che favoriscono la cura e il benessere delle persone. Sempre mercoledì 24 maggio alle ore 19,30 in via San Bernardo 19, Enrico Natoli terrà una conferenza dal titolo: “Corpo, luce, emozioni, occasioni di vestire il corpo con il gioiello ispirandosi al passato in maniera innovativa”. In chiusura verrà lanciato il workshop aperto agli studenti del corso di design dell’Università di Genova. Venerdì 26 maggio da segnalare la presentazione dei progetti scelti per la categoria Professionisti e per la categoria Academy (ore 17 al Luzzati Lab vico Amandorla 3), del concorso nazionale “Olio in tutti i sensi”, promosso dalla rete Italian Design Weeks (IDW). Sabato 27 maggio alle 15.30 inaugura la mostra “La poetica della luce” per la rassegna Caleidoscopio che torna a Santa Maria di Castello per il secondo anno consecutivo con un’esposizione, un’installazione, un concerto e due conferenze. Tra i presenti anche Richi Ferrero, scenografo, artista, tra i maggiori lighting designer italiani che proporrà un racconto della luce non come tecnologia ma come poetica che scorre negli occhi, nel respiro, nell’anima. La partecipazione garantisce 2 crediti formativi dell’Ordine Architetti P.P.C. Genova. Sempre per la rassegna Caleidoscopio, alle 17.30, al via il convegno “Energia osmotica e architettura site specific” con Massimo Facchinetti, architetto, designer, urbanista, docente del corso di Tecnologia dell’architettura presso il Politecnico di Milano in partnership con ItalMesh. La partecipazione, anche in questo caso, garantisce 2 crediti formativi dell’Ordine Architetti P.P.C. di Genova.
Confermato anche il sodalizio con Confindustria Nautica che, dopo essere diventata dal 2022 partner fissa della manifestazione integrando il Design al Blu Design. Come già annunciato, altra novità dell’edizione 2023 della Genova BeDesign Week, è la #call per i designer emergenti sotto i 35 anni di età, sia universitari che professionisti, selezionati dal Comitato Scientifico del Distretto del Design, composto da DiDe, DAD, ADI e Ordine degli Architetti di Genova. Per l’occasione è stato predisposto un percorso espositivo nei palazzi del distretto del design con i partecipanti che avranno la possibilità di allestire gratuitamente “piccoli” atri di palazzi individuati nella parte più antica del distretto. Un percorso che sarà segnalato e “raccontato”.
IL DIDE LANCIA IL “GENOA DESIGN AWARD”
Tra le novità di quest’edizione il lancio del “Genoa Design Award”, premio che nel 2024 sarà riservato al miglior progetto di segnaletica informativa del Centro Storico, realizzato in collaborazione con DAD, Camera di Commercio di Genova, Comune Di Genova e Università di Genova. Il concorso si suddividerà a sua volta in quattro distinte categorie tra cui il “Paolo Odone Special Award”, premio speciale riservato al miglior progetto che avrà come obiettivo la rigenerazione di un’area della parte antica della città pensato in ricordo del presidente della Camera di Commercio di Genova e di Ascom Confcommercio Genova, Paolo Odone, scomparso lo scorso 11 aprile. «Paolo Odone ha sempre creduto nei giovani e nel progetto della Genova Design Week sostenendo il modello di una città più vivibile – motiva la scelta Elisabetta Rossetti, presidente del DiDe – Distretto del Design di Genova -. Ci è sembrato naturale dedicargli un riconoscimento che rimarrà permanente per onorarne la memoria e rafforzare l’esempio di sviluppo di città a cui ha sempre fatto riferimento».
Le altre categorie del “Genoa Design Award” comprenderanno rispettivamente l’Award Studenti, l’Award Under 35 e l’Award Over 35.
IL NUOVO TEMA: L’ENERGIA PROGETTUALE, UMANA E CREATIVA
Nata dall’idea di un gruppo ristretto di professionisti del Distretto del Design Genova, sostenuta e promossa sin dalla prima edizione da Ascom Confcommercio Genova, la GBDW per l’edizione 2023 ha scelto come tema centrale l’energia, intesa come scintilla tra design e innovazione con l’obiettivo di stimolare le trasformazioni e la ricerca, favorire il comfort e il benessere, dare impulso alle idee e all’innovazione, esaltare i colori e le forme, stimolare il pensiero e l’emotività dell’individuo e produrre soluzioni energeticamente sostenibili in ambito domestico ed urbano. «Il design è l’acceleratore della smart city, dove la tecnologia e l’innovazione, migliorano la qualità della vita dell’individuo e allo stesso tempo innalzano sensibilmente gli standard di sostenibilità – racconta Rossetti-. L’obiettivo, anche in quest’edizione, sarà di garantire un’ampia offerta agli espositori del settore e una vetrina non convenzionale delle loro eccellenze in un perfetto equilibrio tra stile e innovazione».
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