Genova, l'Agenzia delle Dogane recupera quasi un milione di imposte

 L'Agenzia delle dogane di Genova ha recuperato quasi un milione di euro, tra imposte non versate e sanzioni, grazie a un controllo retroattivo delle dichiarazioni doganali su merci arrivate nel porto di Genova Pra'.

I funzionari hanno ricontrollato la documentazione di casi dubbi o sospetti recuperando così circa 540 mila euro fra Iva e dazi, a cui vanno aggiunti quasi 360 mila euro di sanzioni.

L'analisi dei rischi locali e gli ulteriori accertamenti selettivi su pregresse dichiarazioni di importazione, ha infatti permesso di individuare, nel corso del 2021, settanta aziende che hanno importato prodotti confezionati ed altre merci classificandole irregolarmente sotto voci doganali che comportavano minori aliquote dei dazi unionali e della corrispondente Iva.

Le merci dichiarate con voci non pertinenti, per eludere i tributi dovuti, vanno dalle preparazioni alimentari, ai pigmenti per vernici, alla frutta a guscio, alle paste alimentari, alle parti di mobili, ai ricambi per autoveicoli, alle parti di motori, ai reagenti per analisi di laboratorio, agli spazzolini da denti o ai lavori di pietra. Per altre trenta aziende stanno per concludersi analoghi approfondimenti.

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