Genova, lo scrittore misterioso: Toti fa sapere di non essere lui. E forse è un imprenditore

di Redazione

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La presentazione dell'opera di debutto sarà uno degli eventi del calendario legato a Genova 2023

Genova, lo scrittore misterioso: Toti fa sapere di non essere lui. E forse è un imprenditore

A Genova, continua la caccia allo scrittore misterioso che ha menzionato nel programma Primo Piano, il sindaco Marco Bucci. Il primo cittadino ha fatto questa rivelazione che sta tenendo tutti sulle spine per capire di chi si tratta. Inizialmente era anche stato fatto il nome del Presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti ma quest'ultimo ha di recente smentito la voce. Pare invece che potrebbe trattarsi di un imprenditore ligure, ma ancora non è uscito nessun nome. Tra gli altri nomi suggeriti abbiamo sentito Domenico Starnone, oppure la moglie Anita Raja, il critico Goffredo Fofi, gli editori Sandro Ferri e Sandra Ozzola; anche il filosofo, poeta e logico genovese Marcello Frixione.

 

Il libro in questione è un romanzo ambientato in Liguria, ma per saperne di più dovremo attendere metà settembre secondo quanto ha rivelato il sindaco Bucci. Non è dato sapere la trama, purtroppo l'opera è tutelata dal sindaco e dal suo staff che hanno contribuito a creare una suspense davvero intrigante, se non una vera e propria caccia alle streghe per conoscere questo scrittore segreto.

 

La presentazione dell'opera di debutto sarà uno degli eventi del calendario legato a Genova 2023, sono diverse le iniziative che riguardano la letteratura secondo quanto ha anticipato il sindaco Bucci. Ha infatti rivelato anche che arriverà a Genova il premio nobel Orhan Pamuk, uno scrittore turco che racconterà ai genovesi un nuovo modo di pensare la letteratura. Inoltre ha parlato di un'iniziativa che vedrebbe una serie di attori leggere e interpretare i libri in uscita. Sicuramente si tratta di un'idea per coinvolgere maggiormente i lettori e creare un'esperienza diversa e più dinamica. Potrebbe anche essere anche un modo di avvicinare di più i giovani alla lettura, dato che è sempre più lontana dai loro radar.