Genova: "Noi infermieri prima eroi ora dimenticati"

di Michele Varì

Matteo Cascone (Uil) davanti al ps di San Martino: "Delusi dalla Regione, serve un nuovo modello Genova per fronteggiare il Covid"

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"Serve un modello Genova anche per fronteggiare il Covid visto che la sanità ligure è tornata in piena emergenza nonostante la seconda ondata di contagi Covid fosse ampiamente prevista".

È la denuncia di Matteo Cascone, infermiere del policlinico San Martino, che stamane ha voluto incontrare i giornalisti proprio davanti al pronto soccorso dell'ospedale punto di riferimento per la Liguria nella lotta al contagio: "Nonostante i mesi passati dalla prima ondata del virus la Regione Liguria non è riuscita ad assumere neppure una parte dei circa duecento infermieri che mancano negli organici del San Martino e anche negli altri ospedali. Il personale è in sofferenza e già allo stremo anche per la manca di os, gli operatori socio sanitari, il cui concorso è stato bloccato".

Per questo Cascone chiede alla nuova giunta di Toti di fare uno cambio di passo: "Per essere in grado di fronteggiare il prossimo inevitaibile picco della malattia purtroppo ormai alle porte".

 

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