Genova, paziente aggredisce e ferisce infermiere del Galliera
di Michele Varì
Ennesima aggressione al personale del pronto soccorso. E scoppia la polemica perché la polizia locale ha abbandonato il posto fisso
Nel giorno in cui il senato inasprisce le pene nei confronti di chi ferisce il personale medico trapela la notizia dell'ennesima aggressione al personale che lavora al pronto soccorso dell'ospedale Galliera.
Un infermiere è stato colpito con un pugno in viso da un paziente ed è stato costretto a farsi medicare nel reparto. Il fatto è avvenuto in tarda serata.
Le condizioni del ferito non sono gravi, ma il lavoratore è rimasto choccato dall'accaduto. Il paziente lo ha colpito all'improvviso e senza una ragione. Poi si è allontanato per essere poi bloccato da altro persone dell'ospedale.
Quella avvenuta nei giorni scorsi è solo l'ultima di una lunga serie di aggressioni avvenute ai danni di medici e altro personale medico che opera nel reparto di emergenza dell'ospedale di Carignano.
Un pronto soccorso dove, è trapelato, da tempo il posto fisso che dovrebbe garantire un minimo di sicurezza di più per pazienti e personale, è coperto solo dal dalla polizia di stato mentre gli agenti della polizia locale da quando è divampata l'emergenza covid19 non svolgerebbero più servizio nell'ufficio.
I turni così vengono svolti quando è possibile solo dalla polizia di stato.
Proprio per fronteggiare il proliferare di aggressioni e prevenire i furti nell'ospedale da tempo operano anche alcuni guardiani di una ditta privata di vigilanza.
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