Genova, raffica di arresti nel centro storico durante operazione dei Carabinieri

Controlli intensificati nel cuore del capoluogo ligure: nel corso di un’operazione straordinaria di presidio del centro storico, i Carabinieri hanno arrestato tre persone e denunciato altre due per reati che vanno dalla violazione di misure restrittive alla resistenza a pubblico ufficiale.

Vicoli presidiati – I militari della Compagnia di Genova Centro hanno condotto una vasta attività di pattugliamento e identificazione degli abituali frequentatori dei caruggi. Il servizio, finalizzato a prevenire e reprimere episodi di microcriminalità, ha coinvolto in particolare le stazioni della Maddalena e di San Teodoro e Scali.

Misure violate – Un cittadino marocchino di 30 anni è stato arrestato nei pressi della Maddalena: era tenuto a rispettare l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria e di dimora in un comune del Cuneese, in seguito a precedenti legati allo spaccio e a reati contro il patrimonio.

Divieto ignorato – A San Teodoro, un algerino di 45 anni è stato fermato per aver violato il divieto di dimora nel comune di Genova. L’uomo era sottoposto alla misura dopo essere stato ritenuto responsabile, lo scorso marzo, di un furto ai danni di un esercizio commerciale.

Condanna definitiva – Sempre nell’ambito dell’operazione, i Carabinieri hanno eseguito un ordine di carcerazione nei confronti di un italiano di 25 anni, condannato a tre anni di reclusione per reati legati a droga, ricettazione e detenzione abusiva di armi. È stato trasferito presso la casa circondariale di Marassi.

Tensione durante i controlli – Due uomini, un italiano di 30 anni e un tunisino di 23, sono stati denunciati per oltraggio e resistenza a pubblico ufficiale. Al momento dell’identificazione, avrebbero pronunciato frasi offensive verso i militari e tentato di sottrarsi al controllo.

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