Genova, violenza sessuale su una 16enne e una 50enne: due arresti e un ricercato
di Redazione
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I tre hanno abusato delle due vittime attirandole a distanza di giorni nella stessa casa disabitata di San Fruttuoso

Nel giro di neanche una settimana con pretesti dei più fantasiosi hanno attirato in una casa vuota di San Fruttuoso due donne, una sedicenne e una cinquantenne, e poi le hanno violentate.
Tre ragazzi di circa vent'anni sono stati identificati dalla polizia che è riuscita ad arrestarne due e ora sta braccando il terzo. Sono tutti sudamericani e senza fissa dimora.
Uno dei due fermati sarebbe responsabile di tutte e due le violenze, gli altri due invece devono rispondere di una sola aggressione: il fermato sulla cinquantenne, il ricercato sulla sedicenne.
Teatro delle violenze un appartamento sfitto e in vendita da tempo in un palazzo popolare di via Ayroli, non lontano da corso Sardegna: i tre quando si sono accorti che era vuoto hanno sfondato la porta e lo hanno usato come punto di appoggio, per passarvi le notti ma anche per attirarvi le donne vittime delle violenze.
La prima vittima è stata la sedicenne, una ragazza che gli indagati avevano incontrato in una discoteca. Dopo la serata a ballare l'hanno invitata nell'abitazione: lei ha accettato, e i due hanno approfittato di lei anche se non era consenziente. La giovane ha sporto denuncia solo il giorno dopo: ma non ricordava l'abitazione degli orrori e così la sua denuncia rischiava di essere inutile.
Determinante per scoprire dove era la casa degli orrori l'intuizione di un poliziotto che individuato il palazzo di via Ayroli. Ma questo non sarebbe stato sufficiente a identificare gli autori della violenza sessuale sulla minorenne perché la gang si recava solo saltuariamente nell'appartamento. Il passo falso l'hanno fatto l'altra sera quando hanno intercettato una cinquantenne un po' fragile convincendola ad andare nell'appartamento dell'orrore.
Lì l'hanno violentata più volte. La donna poi è riuscita a scappare. I due hanno provato a fermarla: rincorrendola anche in strada e provando a strapparle la borsetta, forse per impedirle di lanciare l'allarme. Alcuni abitanti però hanno assistito alla scena e avvertito la polizia. Gli agenti sono giunti sul posto e hanno fermato e arrestato i due violentatori: uno è ritenuto responsabile anche della violenza sulla minorenne.
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