Germania, la cancelliera Merkel: "Lockdown totale da mercoledì 16 dicembre"
di Redazione
Dopo ristoranti, e centri sportivi, chiuderanno anche tutti i negozi. Feste in casa con massimo 5 persone. Vietati anche i fuochi d'artificio
La chiusura light delle ultime settimane non ha funzionato e così la Germania passerà in lockdown pressoché totale a partire da mercoledì 16 dicembre. Lo ha annunciato la cancelliera tedesca Angela Merkel, dopo l'incontro avuto con i governatori dei Laender. Oltre a ristoranti, bar e centri sportivi, adesso dovranno chiudere anche tutti gli altri negozi e sono previste severe restrizioni per scuole e asili. Il tutto, almeno fino al 10 gennaio. Per le prossime festività, invece, il piano messo a punto dalla cancelliera sembra andare verso una limitazione del numero di persone presenti in ogni casa: sarà infatti possibile festeggiare il Natale ma con un massimo di 5 commensali, più i bambini di età inferiore ai 14 anni. Blindatura totale invece per Capodanno, quando saranno anche vietati i fuochi d'artificio.
“Le misure stabilite il 2 novembre del non hanno agito a sufficienza - ha detto la Merkel - Si assiste di nuovo ad un aumento dei casi di Covid e ad una crescita esponenziale del contagio. Sappiamo che il sistema sanitario è già molto affaticato. Serve un’azione urgente. L’obiettivo è che si torni di nuovo a un’incidenza di massimo 50 nuovi casi su 100mila abitanti".
"Dobbiamo agire e agire in questo momento - ha aggiunto il presidente della Baviera Markus Soeder - altrimenti la Germania rischia di diventare, nella pandemia, il 'caso in Europa'. Stamattina non ci sono state lunghe trattative sui dettagli, perché oggi la situazione è diversa. Il coronavirus è fuori controllo. Ecco perché ora abbiamo bisogno di uno sforzo nazionale. Il motto ora deve essere tutto o niente”.
La decisione era nell'aria dopo il discorso di pochi giorni fa della stessa cancelliera Merkel al Bundestag: “Mi dispiace di cuore - aveva detto - ma se il prezzo sono 590 morti al giorno, questo non è accettabile. Se avessimo troppi contatti sociali prima delle feste, e se questo finisse per essere l’ultimo Natale trascorso con i nostri nonni, allora sì che avremmo sbagliato qualcosa. Non dobbiamo permettere che questo accada".
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