Green Pass, Costa: "Una cabina di regia per capire come applicarlo"
di Edoardo Cozza
Il sottosegretario alla salute: "Un'idea può essere quella di chiederlo per cinema e teatri, ma è impensabile renderlo obbligatorio per il caffè al bar"
Applicare il green pass alla francese anche in Italia? È uno degli argomenti più caldi in questi giorni, con la politica impegnata a cercare di capire come muoversi sul punto. Nella trasmissione 'Fuori Rotta' il sottosegretario alla salute Andrea Costa spiega come una cabina di regia sia pronta a studiare l'applicazione del green pass nel nostro Paese, ma specifica: "È impensabile ed eccessivo pensare di chiedere la certificazione vaccinale o il green pass per una pizza o per bere un caffè stante il quadro con cui ci dobbiamo rapportare. L'epidemia è dinamica, ma lo devono anche essere i provvedimenti".
Secondo il sottosegretario, si può pensare di chiedere il green pass per altre situazioni: "È un'opportunità per cinema e teatri per aumentare la capienza o aumentare le presenze per altri settori".
Sui possibili ritorni in zona gialla di alcune regioni: "Non si può considerare il numero di contagi per certificare il colore delle regioni, servirà mettere sotto esame il numero degli ospedalizzati e delle terapie intensive".
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