Guerra in Ucraina, Maistrouk da Kiev: "Se non sconfiggiamo il putinismo, vivremo tutti in un mondo peggiore"
di Marco Innocenti
Il giornalista, collegato in diretta dalla capitale ucraina: "Non abbiate paura di difendere i valori di libertà per i quali sono morti i vostri nonni"
Diciannovesimo giorno di guerra in Ucraina, dove continuano i bombardamenti delle truppe russe e dove prosegue la resistenza dell'esercito e del popolo ucraino. "In queste ultime ore la situazione è abbastanza tranquilla - spiega a Telenord Vladyslav Maistrouk, giornalista ucraino in collegamento da Kiev - anche se i missili caduti stamani hanno alzato il livello di stress di tutti. Kiev non veniva colpita da giorni però già al 19esimo giorno di guerra i cittadini di Kiev ormai si sono purtroppo abituati. Le minacce di invadere la città poi si scontrono con la realtà dei fatti: ci sono ancora 2 milioni di persone e si capisce che Kiev è diventata una sorta di roccaforte, grazie a migliaia di posti di blocco. Passare verso il centro oggi sarebbe davvero difficile, intralciata ogni 50/100 metri da blocchi di cemento o dai ricci anti-carro. E tutte le strade sono presidiate da soldati armati fino ai denti".
"Da quello che leggiamo la Russia si è rivolta alla Cina per avere supporto bellico ed economico - aggiunge - Ma stamani la Cina ha smentito di aver ricevuto questa richiesta. Questo può essere un modo di Pechino per sganciarsi da Mosca e la Cina sta perdendo molti soldi a causa della perdita di export per i rincari di gas e petrolio. La Cina quindi, che alla fine è una grande nazione di commercianti, sta facendo i suoi calcoli: ora come ora la vicinanza alla Russia gli sta costando cara. Stati Uniti e Cina si accorderanno per avere una pace anche temporanea per risolvere il problema che la Russia sta creando a tutto il mondo, con la Nato o almeno alcuni suoi membri che si stanno comportando da codardi. E altri si stanno comportando ancora peggio. Altri paesi, fra cui l'Italia, invece stanno facendo grandi cose per tutelare la democrazia e la sovranità dell'Ucraina".
"Se i russi scappano dalla Russia - conclude Maistrouk - immaginatevi quanti ucraini scapperebbero da un'Ucraina occupata dalla Russia perché questo paese si trasformerebbe in un grande gulag, dove io e i miei colleghi giornalisti finirebbero nei campi di concentramento. Non abbiate paura di difendere i valori di libertà per i quali hanno lottato e sono morti i vostri e i nostri nonni per sconfiggere il nazifascismo: se non ci aiutate a sconfiggere il putinismo, vivremo tutti in un mondo molto peggiore".
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