Il T-Rex Alan consegna 500 kg di generi alimentari ai bambini del Gaslini
di Redazione
L'iniziativa dell'imprenditrice Francesca Pollara è rivolta ai pazienti affetti da malattie emato oncologiche
Sono stati Francesca Pollara e il Tirannosauro Alan, alias Ivan Falvo, a consegnare sabato 16 maggio 2020 oltre 500kg di generi alimentari di prima necessità provenienti dalla Calabria e donate da una cordata di imprenditori capeggiati da Stefano Caccavari di Mulinum alle famiglie ospitate dall’Associazione Abeo Liguria Onlus presso la Grande Casa dei Capitani Coraggiosi di Genova, dove i bambini affetti da malattie emato oncologiche vivono insieme ai loro parenti, seguendo le cure dell’Istituto Giannina Gaslini in regime domiciliare.
Le famiglie provengono da tutta Italia, a volte anche dall’estero, e i genitori spesso sono costretti a lasciare il lavoro per raggiungere il Gaslini, centro di eccellenza italiano, e sottoporre i loro figli a cure lunghe anche molti mesi. L’Abeo interviene mettendo a disposizione i miniappartamenti della Casa del Cuore, un’antica villa a pochi metri dall’ospedale.
“Quando ho saputo – dichiara Pollara, l’animatrice di questa iniziativa, imprenditrice residente nel Regno Unito, nata a Pescara e genovese d’adozione – che l’associazione si trovava in un momento di difficoltà, soprattutto perché l’emergenza Covid ha interrotto le attività di raccolta fondi, mi sono impegnata in prima persona. Ho chiesto aiuto ad amici e imprenditori non solo conosciuti ma anche mai sentiti prima, che hanno dimostrato grande generosità e si sono a loro volta mobilitati”.
Dall’Associazione Amici Vanni Oddera, con cui Pollara collabora e grazie alla quale ha conosciuto Abeo, è partita una catena solidale che ha portato a raccogliere oltre 1000 chili di farina, oltre 200 litri d’olio, carciofi, pasta, passata di pomodoro, tonno e zucchero. I donatori che hanno risposto alla richiesta sono stati Mulinum e l’azienda Molino Bigazzi per la farina, Domenico Meddis e Mario Iiritano per la pasta e la passata di Pomodoro, l’azienda Callipo per il tonno, Maria Speranza Gardini per i carciofi, il Frantoio Turchi e la signora Monini per l’olio. “L’amore non conosce distanza – conclude Francesca Pollara - e la mia raccolta ne è la prova, quando si fanno le cose col cuore non si sbaglia mai”. Missione etica compiuta.
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