Imperia: turismo in crescita, boom di stranieri, tutti pazzi per Villa Grock

di Redazione

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La residenza restaurata del leggendario clown svizzero è meta di visitatori da tutto il mondo

Imperia: turismo in crescita, boom di stranieri, tutti pazzi per Villa Grock

"I dati del turismo nei primi sette mesi dell'anno parlano di una crescita delle presenze pari all'8,9 per cento, in controtendenza con i dati nazionali e degli altri centri della nostra regione". Lo ha affermato il sindaco di Imperia, Claudio Scajola alla presentazione del bilancio dei primi 100 giorni del secondo mandato amministrativo. "Gli italiani crescono del 6 per cento rispetto allo stesso periodo del 2022, ma a trainare la crescita sono i francesi con un più 29 per cento e i tedeschi con un più 18 per cento". Note positive arrivano soprattutto dalla rete museale cittadina, aperta nel giugno del 2022. "Nei primi quindici mesi, abbiamo avuto circa 37mila visitatori - ha aggiunto il primo cittadino - di cui il sessanta per cento negli ultimi cento giorni".
 

Al top della visite c'è Villa Grock , la villa fatta costruire da Charles Adrien Wettach, clown di fama mondiale noto come "Grock" (nella foto, un fregio dell'edificio che ritrae l'artista), che negli ultimi cento giorni ha prodotto oltre quindicimila visitatori. In quanto a opere pubbliche: "In questi tre mesi abbiamo aperto il secondo tratto della ciclabile di levante e la bretella di Caramagna che completa un lavoro atteso da decenni. Nei giorni scorsi abbiamo anche recuperato il parcheggio del Prino, aprendolo in via provvisoria per il ferragosto". Entro fine 2023 giungeranno a conclusione: il nuovo comando di polizia municipale; i campetti di san Lazzaro, la palestra Maggi, l'ex Salso e il Teatro Cavour (chiuso nel 2015)". Ha quindi annunciato le celebrazioni per il centenario di Imperia, che decolleranno il prossimo 21 ottobre, con due eventi - uno al Parco Urbano e uno in centro - e proseguiranno per un anno.
 

Claudio Scajola ha poi affrontato tra i vari temi di questi primi cento giorni da sindaco di Imperia quello dell'Aurelia Bis: "Un progetto che ci rende orgogliosi: siamo stati inseriti nelle quarantacinque opere più importanti del nostro Paese e il che comporta procedure eccezionali, che ci permetteranno di essere operativi nel tempo più breve possibile. Abbiamo avuto contatti con Anas e da parte nostra l'indirizzo è di partire da Ponente, che è l'accesso più complicato per Imperia". Al momento è in corso la progettazione esecutiva. Il tratto collegherà la zona del semaforo del Prino con i Piani, Caramagna, Artallo, Baitè, fino a proseguire scavalcando il torrente impero con il collegamento alla statale 28.
 

Sull'emergenza idrica (Scajola è anche commissario dell'Ato idrico) ha detto: "Sono state eseguite delle manovre, che hanno consentito il riequilibrio della rete sulle alture di Imperia e un miglioramento sensibile nel Dianese. La diminuzione dei turisti è stata molto lieve in questa settimana, ma i lavori già ultimati sulla condotta principale ci fanno dire, che dall'inizio della prossima settimana il peggio è alle spalle. Già stamattina nella zona più alta della città è tornata l'acqua e le difficoltà sono diminuite rispetto all'anno scorso". Scajola ha parlato anche dell'ulteriore richiesta allo Stato (come Ato idrico) di un finanziamento da 40 milioni: "Perché non possiamo pensare che la battaglia vinta per la condotta principale del Roya sia sufficiente per risolvere i problemi del futuro. Abbiamo necessità di sistemare tutte le reti irrigue di distribuzione in città vetuste e con perdite continue e la necessità di prendere acqua dall'alto".