Ponte, indennizzi zona arancione: continua lo scontro in Regione
di Fabio Canessa
1 min, 59 sec
Pd e M5s: "Toti convochi il comitato Pris", il presidente: "Ignoranti, serve un atto del Governo"
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È ancora scontro in Regione sugli indennizzi agli abitanti della zona ai confini della zona rossa. Pd e M5s hanno chiesto alla giunta di convocare al più presto il tavolo tecnico del Pris, mentre Toti bolla gli avversari come "ignoranti" e ribadisce: "I soldi ci sono, è il Governo che deve fare il primo passo".
"Abbiamo presentato un ordine del giorno per chiedere al presidente Toti di convocare al più presto il tavolo tecnico previsto per legge, ma il centrodestra, sorprendentemente, non lo ha voluto firmare e quindi non è stato possibile discuterlo e votarlo in aula", attaccano i consiglieri Pd Giovanni Lunardon e Sergio Rossetti.
"È ormai urgente che la Regione faccia da regia fra il soggetto attuatore e i cittadini che sono e saranno inevitabilmente danneggiati dai cantieri di demolizione e ricostruzione del viadotto Morandi - sottolinea la capogruppo M5S Alice Salvatore -. Non capiamo cosa stia aspettando la Giunta. Anche se deve arrivare una circolare che manlevi il commissario da un'eventuale responsabilità, la Regione deve comunque fare la sua parte, cioè quella di coordinamento per il Pris".
"Abbiamo i soldi, abbiamo la legge, abbiamo la volontà politica, serve un atto del governo nazionale. Se il Pd che siede in Parlamento, il M5S che siede addirittura al governo ci fanno la cortesia di smettere di scrivere alle agenzie di stampa e scrivono invece ai loro ministri e ai loro parlamentari di darci una mossa, il tavolo lo possiamo aprire domani mattina", replica Toti.
"La Regione è pronta ad aprire un tavolo Pris (programma regionale di intervento strategico, ndr) e lo farà non appena l'ente attuatore individuato come risarcitore da una legge dello Stato, quindi una legge voluta dal M5S, cioè il commissario straordinario alla ricostruzione del ponte, ovvero il sindaco Marco Bucci, che ha i soldi in cassa ed è disponibile, avrà l'autorizzazione con una norma del governo o del Parlamento, a venirsi a sedere a questo tavolo" spiega Toti.
"Mi chiedo perché tutto quello che Alice Salvatore nel suo abisso di ignoranza continua a chiedere al soggetto sbagliato non si propone invece di chiederlo al soggetto giusto: al suo presidente del consiglio, al suo ministro delle Infrastrutture al suo ministro per lo Sviluppo economico che è anche vicepremier. Sono loro le persone che devono autorizzare il sindaco Bucci a sedersi al tavolo della Regione" ha concluso il governatore ligure.
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