La Pro Recco batte il Radnicki in Champions League e mantiene il secondo posto nel gruppo A
di Redazione
Pronta risposta ai successi di Barceloneta e Olympiacos
La Pro Recco batte il Radnicki nella dodicesima giornata di Champions League per 8-16 e mantiene il secondo posto nel gruppo A, rispondendo alle vittorie di Barceloneta e Olympiacos.
Subito gran ritmo per i campioni d’Europa che nel catino di Kragujevac passano dopo 70 secondi con il tiro da posizione 2 di Echenique. Il raddoppio è opera di Younger che sfrutta la prima superiorità assegnata ai ragazzi di Sukno. A metà tempo Loncar in ripartenza segna lo 0-3 che costringe Stevanovic a chiamare subito un time out. Serve a poco perché la Pro Recco va sul +4 capitalizzando con Ivovic il secondo sei contro cinque, poi Velotto a 100 secondi dalla sirena segna addirittura lo 0-5 battendo ancora Todorovski dai sei metri. Per vedere il primo gol dei serbi serve una doppia superiorità che libera al centro Pljevancic senza lasciare scampo a Del Lungo. Nel finale il botta e risposta tra Cannella e Kojic - con Velotto nel pozzetto - non cambia le distanze nel punteggio (2-6).
Il secondo tempo riparte come era finito il primo, con un gol di Kojic in superiorità. Con l’uomo in più anche la Pro Recco fa male ai serbi e Younger fa 3/3 e soprattutto 3-7. Un vantaggio che però il Radnicki dimezza in meno di un minuto grazie all’incursione di Lukic e il tiro da posizione 2 di Ukropina che vale il 5-7. I ragazzi di Sukno non si smarriscono e giocano magistralmente altre due superiorità che liberano Ivovic e Loncar, bravi a battere Todorovski da posizione ravvicinata e a mandare le squadre sul 5-9 al cambio campo.
Il centroboa croato fa tris in avvio di terzo tempo, ancora in sei contro cinque. La ripartenza di Cannella lancia Younger, affossato dal portiere di casa: è rigore che Zalanki non sbaglia. Il mancino ungherese si ripete a due minuti dal termine questa volta sfruttando un doppio uomo in più (5-12). La Pro Recco continua a volare e anche Hallock scrive il suo nome tra i marcatori punendo l’uscita a vuoto di Todorovski: è il sigillo finale su un terzo tempo perfetto, che conduce Ivovic e compagni agli ultimi otto minuti avanti di 8 gol e con il successo in tasca.
L’ultimo tempo assume i contorni di un'esercitazione che vede ancora la Pro Recco a bersaglio con Echenique, Younger e Cannella; a fare ‘notizia’ è anche la prima superiorità fallita dai ragazzi in calottina nera a metà quarto.
“Sono contento della prestazione dei ragazzi, abbiamo iniziato bene andando subito sullo 0-4, ma siamo stati bravi a tenere alto il ritmo durante tutta la partita – le parole di Sukno al termine della gara -. In attacco abbiamo fatto abbastanza bene, sia con uomini pari sia in superiorità. Adesso ci tuffiamo nella semifinale Scudetto, il Telimar è una squadra seria e dovremo prepararci al meglio”.
Radnicki: Milutinovic, Brankovic, Stanojevic 1, Jankovic, Cuk 1, Gavrilovic, Ukropina 1, Antic, Pljevancic 1, Kojic 3, Lukic 1, Vrlic, Todorovski. All. Stevanovic.
Pro Recco: Del Lungo, Iocchi Gratta, Zalanki 2 (1 rig.), Cannella 2, Younger 3, Fondelli, Presciutti, Echenique 2, Ivovic 2, Velotto 1, Loncar 3, Hallock 1, Negri. All. Sukno.
Arbitri: De Jong (Olanda) e Fodor (Ungheria).
Parziali: 2-6, 3-3, 0-4, 3-3
Superiorità numeriche: Radnicki 4/6, Pro Recco 8/10. Rigori: PR 1/1
Usciti per limite di falli: Lukic (Rad) nel III tempo.
Todorovski in porta nel Radnicki.
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