La procura di Genova l'accusa di narcotraffico internazionale, arrestata in Colombia

Arrestata in Colombia Mirla Elena Echeverría Tutiven, cittadina ecuadoriana ricercata dalla procura di Genova per traffico internazionale di droga. Inserita nella ‘lista rossa’ dell’Interpol, la donna è considerata un elemento chiave di un’organizzazione criminale che gestiva il traffico di cocaina tra Colombia, Spagna e Italia.

IL CASO – Echeverría Tutiven è stata catturata nella città di Cali dalla polizia colombiana. Secondo gli inquirenti, il suo ruolo all’interno dell’organizzazione era cruciale: acquistava la droga, la immagazzinava e organizzava le spedizioni verso l’Europa.

IL PROCEDIMENTO – Dopo l’arresto, la donna è stata consegnata alle autorità giudiziarie colombiane, che ora si occuperanno delle procedure per la sua estradizione in Italia. Una volta nel nostro Paese, dovrà affrontare un processo per associazione per delinquere finalizzata al traffico di stupefacenti.

LE DICHIARAZIONI – Il capo della polizia colombiana, generale William René Salamanca, ha confermato il fermo e il ruolo chiave della donna nell’organizzazione criminale. La procura di Genova, che ha emesso il mandato di cattura, segue da tempo il caso nell’ambito di un’inchiesta più ampia sul traffico di droga internazionale.

SCENARIO – L’arresto di Echeverría Tutiven rappresenta un duro colpo per il narcotraffico tra Sud America ed Europa. La Colombia resta uno dei principali paesi produttori di cocaina, con legami diretti con le reti criminali europee. L’operazione conferma la stretta collaborazione tra le forze dell’ordine internazionali nella lotta contro il traffico di stupefacenti.

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