La Spezia indicata come "Porto Sicuro": tra sabato e domenica arriverà la Geo Barents con 69 migranti a bordo
di Redazione
L'indicazione arriva dalle autorità italiane, ma Medici Senza Frontiere sottolinea: "Dista 100 ore di navigazione da dove ci troviamo"
Uno degli scali liguri è stato indicato come "porto sicuro" per l'accoglienza dei migranti: le autorità italiane hanno assegnato il porto della Spezia alla Geo Barents, la nave che ieri ha soccorso 69 migranti al largo della Libia. Al momento in totale a bordo si troverebbero 237 passeggeri, come segnalato da Medici senza Frontiere: "Dopo il salvataggio di questa mattina, la Geo Barents ha continuato a navigare verso la prima segnalazione che aveva ricevuto, in conformità con il diritto internazionale marittimo. Alla fine siamo riusciti a individuare un gommone sovraffollato in difficoltà in acque internazionali: 107 persone, tra cui 5 donne e 36 minori, sono state soccorse e ora sono al sicuro a bordo della Geo Barents".
"Dista 100 ore di navigazione da dove ci troviamo in questo momento", aveva lamentato Medici senza frontiere.
Dopo le polemiche sull'assegnazione di porti di città governate dal centrosinistra alle navi ong, ieri il Viminale ha indicato La Spezia, amministrata dal centrodestra. "Ma va lì solo per una questione di rotazione dei porti", risponde il ministro dell'Interno Matteo Piantedosi a margine dell'inaugurazione dell'anno accademico dell'Istituto superiore antincendi dei Vigili del fuoco.
"La nave Geo Barents è attesa alla Spezia entro sabato" - ha fatto sapere il sindaco della Spezia Pierluigi Peracchinia seguito di un incontro organizzato in Prefettura insieme ai vertici dell'Autorità di sistema portuale del Mar Ligure Orientale, che organizzerà l'attracco, e all'Asl 5 che si occuperà dell'assistenza sanitaria. A bordo viaggiano 49 minorenni. "Il Comune su questa vicenda ha competenze residuali, perché solo nel caso in cui i minori non vengano ospitati in misure protette così come previsto dalla legge per il periodo transitorio, dovremo assicurarne una loro collocazione - dice Peracchini -. È una situazione comunque delicata e non banale, che stiamo seguendo con grande attenzione, minuto per minuto, perché non abbiamo risorse per affrontare tematiche così importanti soprattutto dal punto di vista umano. Sarebbe maggiormente opportuno che certe decisioni di assegnazione fossero accompagnate a risorse mirate e percorsi di inserimento nel pieno rispetto della dignità umana che deve venire sempre al primo posto. Da parte nostra, comunque, c'è piena disponibilità e collaborazione proprio per garantire che le persone abbiano tutta l'assistenza necessaria".
"Stiamo seguendo la vicenda assieme agli organi preposti - ha affermato il presidente dell'Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Orientale, Mario Sommariva, al termine della riunione in prefettura convocata per affrontare l'emergenza legata all'arrivo della nave umanitaria Geo Barents nel porto della Spezia, previsto nella notte tra sabato e domenica. "Grazie alla disponibilità del Terminal LSCT, e al suo Amministratore delegato, Alfredo Scalisi, abbiamo individuato il luogo dello sbarco su Calata Artom. Abbiamo altresì messo a disposizione l'ex Terminal 1 di Largo Fiorillo, per gestire la sosta dei migranti in attesa di una loro destinazione".
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