La Spezia: lavoratori in nero e senza sicurezza, denunciati imprenditori
di Redazione
Due datori di lavoro sono stati deferiti alla Procura della Repubblica, per i reati previsti dal Testo Unico specifico
Lavoratori in nero e privi delle necessarie condizioni di sicurezza. E' emerso dalle attività di verifica a presidio della legalità nei luoghi di lavoro, svolte dagli ispettori dell' Ispettorato territoriale del lavoro della Spezia con i carabinieri del Nucleo ispettorato lavoro, che hanno effettuato un controllo in due autolavaggi a mano nei Comuni di Sarzana e di Vezzano Ligure (La Spezia).
In entrambe le attività sottoposte a verifica, gestite da stranieri con personale extra-Ue, sono emerse numerose irregolarità sia rispetto alla tutela economica e contrattuale dei dipendenti che rispetto agli adempimenti in materia di prevenzione e sicurezza sul lavoro.
Nell'autolavaggio di Vezzano Ligure su tre addetti trovati al lavoro uno era completamente sprovvisto di ogni tutela mentre gli altri due erano contrattualizzati part-time a fronte di un orario di lavoro superiore. Tutti e tre i lavoratori non avevano ricevuto alcun tipo di formazione e informazione né avevano effettuato le prescritte visite mediche.
Migliore la situazione occupazionale nell'impresa di autolavaggio di Sarzana, con 6 occupati in regola, ma anche in questa sede ispettori e carabinieri hanno accertato violazioni in materia di sorveglianza sanitaria. Al termine dei controlli gli ispettori hanno provveduto alla sospensione dell'attività imprenditoriale di Vezzano Ligure per lavoro nero e per la sicurezza, in particolare per la mancanza del documento valutazione rischi oltre all'omessa informazione e formazione e le mancate visite mediche. Entrambi i datori di lavoro sono stati deferiti alla locale Procura della Repubblica, per i reati previsti dal Testo Unico in materia di sicurezza.
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