La Spezia, nuova ordinanza sulla movida: "Divieto di vendita alcolici dopo le 21, chiusura dei locali all'1"
di Redazione
La decisione del comune per far fronte all'emergenza coronavirus
Il sindaco della Spezia Pierluigi Peracchini ha firmato un'ordinanza per limitare nell'ambito dell'emergenza covid-19 la 'movida' in città nei fine settimana fissando dei limiti all'apertura dei locali e alla vendita di alcolici. La decisione arriva dopo alcuni "gravi episodi di vandalismo, di eccessivo assembramento, di uso scorretto delle mascherine nelle ore serali e notturne del week end; il tutto aggravato da un consumo eccessivo di alcol - segnala il comune in una nota -.
Comportamenti che potrebbero vanificare gli sforzi compiuti fino ad oggi e che mettono a serio rischio la salute e l'incolumità dei molti cittadini che invece sono rispettosi delle regole". Da sabato 6 giugno e per tutta la durata dell'emergenza epidemiologica da covid-19, nel territorio comunale delimitato da via Aldo Ferrari, via Fiume, piazza Saint Bon , via XX Settembre, galleria Spallanzani, via Crispi, Viale Italia, passeggiata Morin , viale Amendola nelle sere di venerdì e sabato sarà vietata la vendita per asporto di bevande alcoliche dalle 21. Alla stessa ora chiuderanno tutti gli esercizi di vicinato, medie e grandi strutture di vendita alimentari. All'1 poi chiuderanno tutti gli esercizi commerciali, anche con distributori automatici, gli esercizi artigianali, i pubblici esercizi e circoli privati abilitati alla vendita e somministrazione di alimenti e bevande.
Condividi:
Leggi anche...
Altre notizie
L’Intercity 505 resta alle 6.37: Trenitalia accoglie la richiesta della Regione Liguria
28/11/2024
di Carlotta Nicoletti
Sciopero generale del 29 novembre: Cgil e Uil contro la manovra di bilancio
28/11/2024
di Emilie Lara Mougenot
Pos, Nexi problemi in tutta Italia: disservizi nei pagamenti elettronici
28/11/2024
di Carlotta Nicoletti
Genova, il Comune prepara il Piano Neve: in campo fino a 20 mezzi spargisale
28/11/2024
di Filippo Serio
Medici e dirigenti del Galliera contro i ricorsi di Italia Nostra: "Basta accanimento, serve il nuovo ospedale"
28/11/2024
di Filippo Serio