La Spezia: sindaco Peracchini a Zara per la restituzione della Croce d'Argento
di Stefano Rissetto
L'oggetto sacro, realizzato nel XIV secolo da un orefice zaratino, era finito nella disponibilità del Museo Lia
Il sindaco della Spezia Pierluigi Peracchini va in missione a Zara, città giuliano-dalmata oggi facente parte della repubblica di Croazia. Venerdì 4 agosto Peracchini parteciperà alla cerimonia di donazione della Croce Zaratina che si terrà nel Monastero di San Francesco, uno dei luoghi simbolo della storia e cultura religiosa giuliano-dalmata. Il primo cittadino rappresenterà La Spezia e la stessa Italia, in un momento importante per le comunità religiose. L'opera simbolo della città di Zara, conservata ed esposta in comodato d’uso gratuito al Museo Lia, recentemente è stata donata alla Repubblica di Croazia dalla Famiglia Lia grazie all'intervento del Comune della Spezia.
Risale al XIV secolo, è stata realizzata da un orafo zaratino e raffigura oltre a Santi francescani, i due protettori della Città, San Crisogono e Sant’Anastasia. Era stata acquistata tramite un importante circuito di vendita di opere d'arte, ma non se ne conosceva la storia sino a quando non è stata riconosciuta da un esperto che ha compreso si trattasse di un oggetto appartenuto al patrimonio artistico zaratino e andato perduto negli anni settanta. È un bene culturale di grande valore, non solo artistico, ma soprattutto culturale e religioso, che dopo mezzo secolo torna nel suo luogo d’origine.
Negli scorsi giorni il ritorno a Zara di quest'opera d'arte è stato evidenziato dalle autorità zaratine attraverso una serie di iniziative che culmineranno, appunto, nella cerimonia di consegna. Il Comune della Spezia, proprio per il ruolo svolto dal Sindaco, ha ricevuto importanti attestazioni pubbliche per aver garantito il ritrovamento e la donazione del bene, aprendo anche la strada ad un'occasione per future attività congiunte.
“La Croce Argentea ritorna a Zara - dice Peracchini - dopo oltre mezzo secolo. Per tutta la Repubblica di Croazia è un momento storico di grande importanza e siamo contenti che si possa realizzare grazie al contributo del Comune della Spezia e del Museo Lia. La decisione che ha permesso il suo ritorno, presa in sinergia con la Famiglia Lia, che ringrazio, rappresenta un gesto di grande valore e di vicinanza, insieme dimostriamo una forte sensibilità. Ringrazio il Ministro della Cultura e dei Media croato Nina Obuljen Korzinek per avermi invitato alla cerimonia di riconsegna, sarà un onore e un piacere essere presente a un momento con un significato simbolico molto forte per la nazione. Con questo atto rafforziamo un legame che auspico possa portare a sinergie e collaborazioni in futuro”.
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