"Liberate la Liguria", il trasporto pubblico sciopera e torna in piazza
di Redazione
Corteo di camion, taxi e autobus per chiedere la soluzione del problema autostrade. Dalle 10,30 presidio davanti alla Prefettura
“Liberate” la Liguria! è lo slogan alla base dello sciopero del trasporto regionale del 24 luglio. Per Filt Cgil e Uil Trasporti bisogna risolvere la questione delle code in autostrada con fatti ed azioni concrete. Il dibattito deve uscire dalla campagna elettorale e va affrontato in modo serio e costruttivo: Governo, Regione Liguria ed Aspi devono sedersi attorno ad un tavolo e risolvere. Ne va del futuro del lavoro e dell'economia ligure e nazionale.
Filt Cgil e Uiltrasporti Uil della Liguria hanno proclamato sciopero del trasporto regionale per il giorno 24 luglio in concomitanza del quale si terrà un presidio dalle ore 10,30 alle ore 12,30 davanti alla Prefettura di Genova. Per i segretari di Filt Cgil e Uil trasporti Laura Andrei e Roberto Gulli la ripresa post Covid potrà avvenire solo se la Liguria verrà dotata di infrastrutture efficienti: “Pretendiamo una gestione delle infrastrutture liguri che garantisca un futuro al nostro territorio e qualità del lavoro ai suoi addetti - dichiarano i Segretari - Servono in tempi rapidi il Terzo Valico, il Nodo ferroviario genovese, il raddoppio della linea Genova Ventimiglia, la Pontremolese, le connessioni con la piattaforma di Vado”.
La situazione delle autostrade è disastrosa e vanno completate celermente e in sicurezza le opere di manutenzione alle gallerie, ponti e viadotti per riaprire le corsie autostradali sulle quali viaggiano giornalmente migliaia di autisti di mezzi pesanti che garantiscono la mobilità di merci e persone. Per i Segretari: “Serve un coordinamento regionale degli enti locali, in un’ottica di sistema, per migliorare il trasporto pubblico delle persone su gomma e su ferro, anche attraverso una riprogrammazione efficace dei flussi attraverso piani urbanistici e risorse adeguati”.
Per Filt e Uil Trasporti servono subito soluzioni per una regione che vive della logistica connessa ai suoi tre porti e al turismo che si muove lungo le infrastrutture viarie e ferroviarie, occorre una gestione delle infrastrutture liguri che garantisca un futuro al territorio e qualità del lavoro ai suoi addetti. “Purtroppo nemmeno l'incontro avvenuto martedì scorso a Genova, in Prefettura, con la Ministra dei Trasporti ha consentito di trovare le risposte necessarie. Unica nota positiva risulta la conferma del prossimo avvio dei lavori per la Gronda a valle degli ultimi adempimenti amministrativi necessari – concludono i Segretari - Il Ministero dei trasporti deve predisporre un incontro dedicato con le organizzazioni sindacali della Liguria perché la nostra regione è un crocevia naturale al quale l’Italia e l’Europa non possono rinunciare; è necessario intervenire con rapidità per scongiurare rapidamente il declino economico e sociale del territorio”.
Alla Regione Liguria e agli enti locali Cgil e Uil chiedono serietà e impegno e la predisposizione di una cabina di regia regionale che individui gli strumenti per limitare i disagi del trasporto in Liguria, nel rispetto delle norme di sicurezza, senza strumentalizzazioni imbarazzanti di situazioni che sono diventante pericolose sia per gli utenti, sia per chi su strade e infrastrutture ci lavora. Al momento non è stato possibile avviare alcun tipo di interlocuzione con la Regione e il Comune di Genova sulla mobilità alternativa, in particolare sulla possibilità di incentivare il trasporto pubblico locale per ridurre il ricorso all'uso dell'auto privata. Per tutti questi motivi lo sciopero di venerdì è confermato per avere risposte serie per il futuro della Liguria, per l'industria dei porti e della logistica, per il turismo, e per la qualità di vita nelle nostre città, perché attraverso le nostre infrastrutture e una seria politica dei trasporti passa la garanzia dei posti di lavoro.
Lo sciopero di 24 ore è articolato in modo diverso da settore a settore. Di seguito le principali modalità di astensione dal lavoro:
Trenitalia; Rfi, Ferservizi; Italferr; MercitaliaRail; Mercitalia ST; Oceanogate: addetti collegati alla circolazione treni dalle ore 9.01 alle ore 17.00
Trasporto pubblico locale
AMT Spa – Genova Ferrovia Genova/Casella – GelosoBus srl, STAC srl, Della Penna Autotrasporti Spa e Autonoleggio Scagnelli Srl
Personale Viaggiante e Graduato dalle 11.30 alle 15.30
Ferrovia Genova/Casella - Genova
Personale Viaggiante e Graduato dalle 11.30 alle 15.30
ATP Esercizio Srl - Carasco (GE), e TDC Srl
Personale Viaggiante e Graduato dalle ore 10.30 alle ore 14.30
TPL Linea Srl - Savona
Personale viaggiante e Graduato dalle ore 10.15 alle ore 14.15
RT Spa – Imperia e RTL Srl
Personale Viaggiante e Graduato dalle ore 11.00 alle ore 15.00
ATC Esercizio Spa - La Spezia, SEAL Srl - Borghetto Vara (SP) e Cooperativa Manarino (Riomaggiore)
Personale Viaggiante e Graduato dalle ore 11.00 alle ore 15.00
PORTI: intera prestazione lavorativa
MARITTIMI:
Ritardo di mezz’ora delle partenze dei traghetti
AEROPORTO: 4 ore di astensione dalle 10 - 14
AUTOSTRADE
Intera prestazione del 24 per tutto il personale esclusi quelli dei servizi essenziali normati dalla 146/90.
TRASPORTO MERCI E LOGISTICA
24 ore di sciopero personale viaggiante, camionisti e corrieri
A Genova: camionisti, corrieri, taxi, pullman appuntamento il 24 luglio alle ore 8,30 in via Bruno Buozzi (altezza Metro Dinegro).
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