Liguria, altri 53 Comuni inseriti nella Strategia nazionale delle aree interne. L'elenco

"Il Comitato Tecnico Aree Interne (CTAI) ha accolto la richiesta di Regione Liguria, avanzata in
accordo con Anci Liguria, di inserire altri 53  comuni all'interno della Strategia Nazionale Aree Interne (SNAI) in vista della prossima programmazione europea 2021-2027". L'assessore regionale allo Sviluppo economico di Regione Liguria Andrea Benveduti esulta: "Una grande notizia per l'imperiese, la Val Fontanabuona, la Val Bormida e la Valle Scrivia - sottolinea l'assessore - Così territori fragili, a rischio marginalizzazione, potranno accedere a importanti risorse nazionali e comunitarie".

A quelle delle Valli dell'Antola e del Tigullio, del Beigua-Sol, della Valle Arroscia e della Val di Vara, rientranti già nella programmazione 2014-2020, andranno ad aggiungersi: l'area
dell'imperiese con 19 Comuni (Airole, Apricale, Badalucco, Bajardo, Castel Vittorio, Ceriana, Dolceacqua, Isolabona, Molini di Triora, Montalto Carpasio, Olivetta San Michele, Perinaldo,
Pigna, Rocchetta Nervina, San Biagio della Cima, Seborga, Soldano, Triora e Vallebona); l'area della Val Fontanabuona con 11 Comuni (Avegno, Cicagna, Coreglia Ligure, Favale di Malvaro, Lorsica (nella foto), Moconesi, Neirone, Orero, San Colombano Certenoli, Tribogna e Uscio); l'area della Bormida Ligure con 12 Comuni (Bardineto, Bormida, Calizzano, Cosseria, Mallare, Massimino, Millesimo, Murialdo, Osiglia, Pallare, Plodio, Roccavignale); l'area della Valle Scrivia con 9 Comuni (Busalla, Casella, Crocefieschi, Isola del Cantone, Montoggio, Ronco Scrivia, Savignone, Valbrevenna e Vobbia).  
Contestualmente, è stata approvata la richiesta di Regione Liguria di integrare al perimetro dell'area interna Beigua-Sol i comuni savonesi di Mioglia e Pontinvrea.
Per le aree dell'Imperiese e della Val Fontanabuona sono stati riconosciuti 4 milioni statali.
"Anci Liguria - afferma il direttore Pierluigi Vinai - nella sua funzione di coordinatore tecnico di tutte le aree interne liguri, vecchie e nuove, coopererà con Regione in rappresentanza
dei territori considerati più periferici e a rischio spopolamento per rafforzarne i servizi essenziali a beneficio delle comunità locali. Lo sforzo importante sarà accompagnare
questi territori all'idea e al comportamento propri di un'unica comunità".