Liguria, pesca: estate magra, le acciughe toscane "salvano" il rito della salagione

di Redazione

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Secondo i biologi marini, gli esemplari nostrani sono piccoli perché la pesca parte dalla primavera

Liguria, pesca: estate magra, le acciughe toscane "salvano" il rito della salagione

Con due mesi di ritardo è iniziata la salagione delle acciughe. È il mare dell'isola d'Elba a salvare l'antica tradizione della conservazione sotto sale delle acciughe. Le lampare del nord Italia infatti sono concentrate nell'arcipelago toscano dove le acciughe sono di ottime dimensioni, circa 48 pesci in un kg contro i 70/80 pesci a kg del mar Ligure da aprile ad oggi.

I biologi dicono che nel mar Ligure lo sforzo di pesca dalla primavera in poi è troppo grande e per questo a maggio e giugno sono state pescate quasi un milione di cassette di acciughe di piccolo taglio mentre nell'alto tirreno e in particolare attorno all'isola d Elba hanno operato pochi pescherecci dediti alla pesca dell' acciuga.

Ieri anche in Liguria corsa alla salagione con costo della cassetta (di 7/8 kg) fissato a 50 euro, il ritardo ( rispetto a giugno) è compensato dal caldo di questo periodo che consente comunque la maturazione nei vasi di vetro, detti in dialetto "arbanelle".